Corriere dello Sport | Caso Robinson, due le strade della Fortitudo

Credits Ciamillo-Castoria
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La squadra bolognese potrebbe rivolgersi al Collegio di Giustizia del CONI e alla Procura Federale

L’edizione odierna del Corriere dello Sport Stadio riferisce delle strategie in casa Fortitudo Bologna in merito al caso Robinson, col giocatore della Vuelle Pesaro in campo nel match tra le due squadre nonostante fosse ancora soggetto a isolamento domiciliare.

Nelle motivazioni della Corte Sportiva d’Appello sarebbe “definitivamente accertato che Pesaro ha messo in campo Robinson durante il periodo di isolamento senza poterlo fare, consumando una manifesta violazione delle regole e dei protocolli vigenti”. Non vi sarebbe stata una sanzione dal punto di vista del risultato sul campo (il 20-0 a tavolino) poiché tale sanzione non è prevista dal protocollo Covid-19.

La Fortitudo adesso sarebbe davanti a due strade: da un lato l’ultimo grado di giustizia sportiva, il Collegio di Garanzia del CONI, che potrebbe ancora ribaltare il risultato del campo e dare a Bologna il 20-0 a tavolino; dall’altro un esposto alla Procura Federale, sostenendo la tesi di illecito sportivo da parte della VL, cosa che se accertata potrebbe causare penalizzazioni alla società pesarese, o addirittura – riporta Stadio – la retrocessione diretta in A2. In ogni caso il verdetto di uno dei due organi -o di entrambi- non potrebbe arrivare prima dei Playoff.

Fonte: Corriere dello Sport.