Sui quotidiani in edicola continua a tenere banco il caso di Bruno Caboclo, atteso a Venezia venerdì pomeriggio ma mai arrivato per iniziare l’esperienza in Reyer dopo l’ottimo Mondiale con il Brasile. Il Corriere del Veneto riferisce un virgolettato del presidente Casarin: “Al telefono ci sono arrivate solo risposte evasive. Aspettiamo una risposta, vogliamo conoscere le motivazioni di questo ritardo. Di sicuro è una situazione delicata, per ora non abbiamo nulla di certo”. Pare vi sia stata anche una deadline imposta – qualche giorno – all’agenzia per far arrivare il giocatore in Italia.
Dalle colonne del Gazzettino invece si ventila l’ipotesi di un cambio di agenzia o comunque di procuratore, parlando di “ombra NBA” senza ulteriori approfondimenti.
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