L’appuntamento con la storia è oramai arrivato. Per l’Estra Pistoia Basket 2000 è l’ora di giocarsi il proprio quarto di finale della “Frecciarossa Final Eight 2024” di Coppa Italia. Grazie al super girone d’andata disputato dai biancorossi, Della Rosa e compagni saranno protagonisti di questo torneo, divenuto anche show con tanti intrattenimenti ed eventi collaterali, organizzato da LBA al PalaInalpi di Torino.
Nella giornata di San Valentino, la palla a due sarà alle ore 20.45 contro l’Umana Reyer Venezia che, alla fine del girone d’andata, aveva chiuso da prima della classe: negli occhi di tutti ancora la partita di domenica, in campionato, al “Taliercio” contro gli orogranata che hanno vinto in maniera larga per 96-69. Adesso, però, sarà tutto un altro film con l’Estra che proverà a vendere carissima la pelle e sovvertire quello che è il pronostico della vigilia. Pistoia che, fra l’altro, torna a Torino (seppur in un palasport diverso) dopo la magica notte di gara-4 di finale playoff di A2 dello scorso anno che è valsa il ritorno in Serie A e sarà seguita da almeno 250 tifosi pronti a riscaldare l’arena piemontese. Match in diretta su Discovery+ e, in chiaro, su Dmax (canale 52): arbitreranno l’incontro Begnis (Crema), Lo Guzzo (Pisa) e Quarta (Torino).
LA PAROLA AL COACH. Queste le impressioni alla vigilia della partenza per Torino da parte di coach Nicola Brienza che parte analizzando quanto successo, domenica scorsa al “Taliercio”, a Jordon Varnado.
“Continuiamo a valutare le sue condizioni, dopo la fine della partita la spalla era molto gonfia perché il colpo è stato forte – ha ribadito il coach di Estra, intervenuto in conferenza stampa durante la presentazione della maglia “Special Edition” che sarà indossata a Torino – ha iniziato subito le terapie e vediamo come reagirà: sarà bello per tutti quanti noi che lui riesca a recuperare e vediamo come andrà, decideremo il giorno della partita. Siamo consapevoli della grande qualità di Venezia, consci che possiamo fare un pochino meglio di quanto visto domenica al “Taliercio”: avendo rivisto a freddo la partita, devo dire che ci sono tantissimi meriti dell’Umana nella partita di domenica e non sarebbe nemmeno giusto dare troppe colpe ai ragazzi: se i nostri avversari giocano con questa qualità e intensità, diventa difficile per parecchie squadre di stargli dietro. Sappiamo, però, di avere tanti margini per provare ad andare a creare delle situazioni che possono essere un po’ più vantaggiose per noi sapendo che, sul campo, potremo fare il giusto essendoci poche ore di distanza fra le due partite”.
E quindi cosa c’è da fare in questi frangenti? “Sono dell’idea che, in questa situazione, non c’è da guardare le cose negative ma provare a fare un pochino meglio visto che domenica non abbiamo fatto la nostra migliore performance – prosegue coach Nicola Brienza – C’è comunque grande voglia di rivalsa perché non fa piacere a nessuno perdere con questo gap. Rivedendo la partita, poi, posso dire che alcune idee potremo svilupparle meglio ma, allo stesso modo, dovremo anche sperare che Venezia faccia un match con un livello più basso rispetto a quanto visto domenica”.
In ogni caso, resta il grande appuntamento di visibilità e di vetrina per la società e la città stessa per confrontarsi con le realtà al vertice del basket italiano.
“L’atmosfera che si vivrà a Torino sarà estremamente stimolante per tutti visto il livello di organizzazione che c’è, mi ricordo l’anno scorso che fu uno spettacolo incredibile per tutta la settimana – conclude il tecnico dell’Estra Pistoia – è una bellissima vetrina per i ragazzi, per il club, per gli sponsor e quindi va vissuta in quell’ottica lì. Andiamo lì per provare a vincere con la presunzione di provare a fare sempre meglio e la consapevolezza che ci sono gli avversari. Di sicuro non abbiamo paura mentre vedo grande voglia e spero che tutti i ragazzi siano al top per regalarci un’emozione unica e vivere una bella esperienza insieme e godercela fino in fondo”.
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