Luis Scola al centro del mirino a Varese dopo il clamoroso ko nel derby con Cremona. I biancorossi hanno toccato il +15, ritrovandosi ancora a +7 nel minuto finale. Poi il tracollo.
VareseNoi parla di ribellione della curva verso il numero uno del club: «insulti pesanti contro l’ad biancorosso nel silenzio pieno di scoramento del resto del pubblico».
La cronaca è pesante e non finisce qui. «E chi c’era racconta di urla provenienti dagli spogliatoi, percepite da tutti i giornalisti presenti in loco per la conferenza stampa, tali da spingere uno dei gm a correre fuori dalla sala stampa per cercare di capire cosa stesse succedendo.
E racconta di un poliziotto che si infila di corsa nel tunnel, e di un tifo organizzato che preme alle porte, chiedendo un confronto che poi ottiene, in una tensione che le parole cercano almeno di contenere».
Durante la gara Luis Scola diventa come Gerry Cardinale, proprietario del Milan, con la curva a cantare «Scola devi vendere, vattene, vattene».
Non c’è alcun confronto, con gli Arditi parla Max Ferrariuolo, mentre la Prealpina precisa come la contestazione sia minoritaria: «drappello rumoroso ma non certo numeroso».
E il quotidiano chiude con una domanda: «I propositi di disimpegno svaniranno dopo una notte di sonno?».
Commenta
Visualizza commenti