Un ex arbitro di Serie A, rimasto anonimo «per motivi facilmente comprensibili» analizza sul Corriere dello Sport il contatto Adrian Banks-Toko Shengelia, decisivo nel finale di Nutribullet Treviso-Segafredo Virtus Bologna.
«Banks raccoglie la palla, i piedi di Shengelia sono fermi; e se anche si sposta impercettibilmente di un centimetro, resta comunque nel suo cilindro».
Dunque sfondamento, ma: «Anche se è un errore di valutazione da parte di uno degli arbitri più esperti, e quindi non te lo aspetti, mi sembra eccessivo caricarlo così tanto di significato. Paternicò si è preso 36 fischi nella partita di Treviso, sbagliandone solo 4, quindi ha l’87% di fischi corretti. Sfido qualsiasi giocatore in quella partita ad aver tirato con il 60%. A questo proposito, dopo il gioco da tre punti di Banks (canestro valido più un tiro libero, ndr), alla Virtus è stato concesso un fallo tecnico: se Belinelli avesse messo quel libero, Bologna avrebbe potuto giocare i supplementari. Non solo, con il tiro successivo dello stesso Belinelli che ha sbagliato, avrebbe vinto la partita».
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