Leo Dell’Orco, annunciando l’estensione già stipulata con Ettore Messina sino al 2026, prova a tranquillizzare l’ambiente dopo il ko di Sassari e soprattutto conferma, con comunicazione interna ed esterna, la massima fiducia a Ettore Messina.
Non è il primo attestato di stima da parte del presidente del CDA di Olimpia Milano verso il coach biancorosso. Il 16 dicembre 2021 la prima incoronazione: «Il mio unico rammarico è non esserci incontrati prima, visto che c’è stata anche la possibilità. Avremmo messo molti più trofei in bacheca. Ora vedo Ettore con noi ancora per tanti, tanti anni, il più a lungo».
Poi, nel dicembre 2022, la squadra affonda in Europa: «L’Olimpia Milano va avanti con Ettore Messina. Senza se e senza ma. Siamo d’accordo anche per l’anno prossimo. Il suo sfogo è stato un semplice momento di scoramento ma da parte della proprietà c’è il massimo supporto».
Arriva il trentesimo Scudetto, e Dell’Orco ha parole importanti: «Sia io sia Giorgio, così come i giocatori e i suoi collaboratori, siamo coscienti che Ettore è molto esigente con gli altri, ma prima di tutto lo è con se stesso. Tutto quello che esprime è nell’interesse della squadra e della società. Il suo impegno è grandissimo, il carattere è sanguigno, ma genuino. Mi piace la dedizione totale al lavoro. E poi noi siamo una famiglia vera e nelle buone famiglie i difetti, se ci sono, diventano pregi».
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