L’Olimpia ha creato le premesse per vincere la partita con l’Efes con un parziale di 14-0 nell’arco di tre minuti di tempo di gioco effettivo. Con quel break è passata da meno nove a più cinque. Nel parziale ci sono quattro punti e un assist di Delaney, due punti e due assist di Mitoglou, tre punti di Shields, tre di Hall, due di Hines.
Il parziale comincia sul 34-25 Efes, praticamente a metà del secondo quarto. In questo momento, Dinos Mitoglou riceve palla in post basso, uno contro uno, ma a difendere c’è Bryant Dunston, uno dei migliori specialisti della storia. Chris Singleton occupa una posizione di mezzo, ma siccome Kyle Hines ha tagliato sotto canestro, decide di eliminare questa opzione muovendosi verso il centro. Così, Mitoglou ha la linea di passaggio aperta per un ribaltamento di lato, laddove la difesa è più scoperta. Infatti, Devon Hall è solo e può usare tutta la sua rapidità di esecuzione per tirare la tripla del meno sei, 34-28.
Nessun parziale è realizzabile senza una difesa. Vasa Micic, MVP dell’ultima EuroLeague, attacca l’area dalla parte opposta. In quel momento ha già segnato 15 punti e raffreddarlo è essenziale per avere una possibilità di vittoria. Con velocità e destrezza, Micic esegue una virata per arrivare in area, ma Kyle Hines si erge a protezione del canestro. E lo stoppa.
A meno 3:54, Malcolm Delaney gioca uno contro uno in isolamento contro Shane Larkin. E’ quasi lo stesso tiro, da posizione simile, che lo scorso anno chiuse la partita di Tel Aviv contro il Maccabi. Delaney è più alto di Larkin e il suo fade-away gli permette di squadrare il canestro. Solo rete. 34-30 Efes.
Sul possesso offensivo seguente, Delaney gioca un pick and roll centrale con Kyle Hines. La difesa dell’Efes decide di raddoppiare Delaney con Larkin e Bryant Dunston. In quel momento, l’Efes sta giocando con i tre lunghi. Singleton sta difendendo su Shavon Shields sul lato debole e va ad intervenire in mezzo all’area. Delaney trova una linea di passaggio difficilissima, ma quando la palla arriva a destinazione Hines deve solo appoggiare al ferro. Singleton da dietro commette fallo. Per Hines è 2/2. Significa che il disavanzo è stato ridotto da nove a due punti.
E’ ancora Micic a provare a rimettere in ritmo l’Efes, ma dopo la penetrazione a centro area, l’aiuto di Kyle Hines è determinante. Allungando il braccio, lo obbliga ad alzare la parabola. L’errore nasce da qui, Shields poi afferra il rimbalzo e decide di attaccare la difesa prima che si schieri davvero. La palla arriva a Mitoglou in post basso e ancora il greco legge la difesa e riapre per il tiro da tre di Delaney. Questa volta, il playmaker di Milano sbaglia, ma non sbaglia Mitoglou che con le sue lunghe braccia cattura il rimbalzo e nel traffico converte. Parità.
Dal pick and roll dell’Efes la palla arriva a Filip Petrusev. Anche lui è costretto ad un floater problematico. La palla rimbalza sul ferro e Hines la conquista ancora. Shields prova ad attaccare la difesa, poi alleggerisce su Hines e approfitta di un attimo di rilassamento difensivo per approfittare dello spazio concesso e segnare da tre. 12-0 di parziale, Olimpia tre punti avanti: 37-34.
Qui l’Olimpia continua a tenere il piede sull’acceleratore. C’è una giocata pazzesca, perché Mitoglou in un singolo movimento intercetta un passaggio e apre il contropiede per Delaney. Singleton tenta di usare taglia fisica e atletismo per stoppare l’avversario, ma Malcolm si protegge con la mano sinistra e va a segnare con la destra completando il parziale di 14-0 che ha ribaltato la partita.
L’aspetto più interessante è che nel 14-0 hanno segnato tutti i cinque giocatori in campo.
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