La Tezenis Verona torna al Pala AGSM AIM per il derby veneto contro l’Umana Reyer Venezia. Palla a due domenica alle ore 18:30 (Diretta su Eleven Sports e Dazn). Dopo la sosta per le Final Eight di Coppa Italia e gli impegni della nazionale, i gialloblù hanno collezionato una vittoria e una sconfitta, mentre la squadra lagunare viene da due sconfitte in campionato e due vittorie in Eurocup.
Coach Ramagli, nel consueto incontro con i media prima del match, ha commentato così la sfida: “Venezia è una squadra che ha vissuto un momento di travaglio importante nell’ultimo mese. Ha cambiato guida tecnica dopo che lo stesso allenatore per 13 anni, prima nella veste di vice, poi nella veste di capo allenatore, ha conquistato una serie di successi entrati nella storia della Reyer. È arrivato un coach di grande nome a livello internazionale, un allenatore che ha vinto sulle panchine di tutta Europa, ma ha avuto esperienze anche da assistente in NBA. È stato un mese in cui sono stati fatti dei cambiamenti, come è normale che sia quando arriva un allenatore nuovo. L’arrivo di Neven Spahija è coinciso con la pausa delle Nazionali, quindi tanti giocatori erano andati via. Non è stato semplice per nessuno, credo che non lo sia stato neanche per loro. È stato un periodo travagliato anche dal punto di vista dei risultati, perché il loro calendario non è stato semplice. Dopo la partita vinta con margine in casa contro Pesaro, ci sono state due partite complicate, una a Sassari, dove la squadra è stata competitiva e ha perso in volata, e quella in casa, la scorsa settimana, contro la Virtus Bologna. Nel frattempo, però, nelle due partite di Eurocup, la squadra ha fatto molto bene, vincendo largamente in casa con Brescia e, due giorni fa, a Bursa, in Turchia, con la squadra rimaneggiata a causa di problematiche mediche. È molto complicato prendere il polso della situazione perché Venezia è chiaramente in una fase di assestamento. È una squadra che ha grande facilità nella distribuzione del gioco e che produce molti assist. Offensivamente, è una delle squadre più forti della nostra Serie A, sia fisicamente, sia per profondità di organico. È stata una stagione, fino ad oggi, forse al di sotto delle loro aspettative e, in questo momento, stanno combattendo per cercare di entrare nei play-off, avendo due vittorie di distanza rispetto alle squadre che, in questo momento, occupano le posizioni all’interno della griglia dei play-off. Sarà una partita molto dura perché il loro obiettivo è di cambiare registro, attingendo a tutte le risorse che hanno a disposizione. D’altra parte, per noi è una partita molto importante, in casa, che dobbiamo vincere perché dobbiamo cercare di ottenere qualche scalpo eccellente per continuare nel nostro percorso. Sappiamo che queste sono partite complesse e molto difficili, dove c’è tanta qualità e tanta quantità dall’altra parte, ma noi dobbiamo guardare noi stessi e sappiamo che partite come quella con Venezia rappresentano un’opportunità importante per riuscire a prendere punti contro squadre che occupano le posizioni della prima parte della classifica, anche se in questo momento Venezia è al nono posto. Il nostro record ad oggi è abbastanza chiaro: noi, nelle 11 partite giocate contro le squadre che sono nelle prime 8 posizioni, ne abbiamo vinte solo 1; mentre nelle 9 partite in cui abbiamo giocato contro le squadre nella seconda parte della classifica ne abbiamo vinte 6. Questo dà l’idea dell’andamento del nostro campionato e di quello di cui abbiamo bisogno per dare una svolta, ossia andare a caccia di punti contro squadre che in questo momento ci sopravanzano in classifica e che magari hanno anche obiettivi molto ambiziosi, come è il caso di Venezia”.
Sulla settimana dei gialloblù, Ramagli ha commentato così: “È stata una settimana migliore rispetto alla precedente in termini di salute fisica; una settimana buona dal punto di vista del lavoro generale. La squadra, nell’ultimo periodo dopo la pausa, è stata sempre abbastanza stabile nella qualità degli allenamenti. Al di là che ci sono state settimane complicate perché ci sono state delle assenze legate a problemi fisici o, nel caso specifico della scorsa settimana, a situazioni di natura personale, questa settimana è stata un po’ più normale. Il livello di attenzione e di qualità nell’ultimo periodo è stato comunque sempre buono. La squadra è sempre stata molto connessa su quello che dobbiamo fare e il modo in cui stiamo in campo lo testimonia”.
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