Coach Messina: “Al Pireo con la personalità di chi crede nel proprio futuro”

CIAMILLO-CASTORIA
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Ricci: "Come prima cosa pareggiare la loro intensità e fisicità per tentare di metterli in difficoltà"

Il tour de force prosegue: domani al Pireo, l’Olimpia gioca la terza partita in cinque giorni cui ne seguirà un’altra giovedì con lo Zalgiris. La gara di Atene è quanto di più complesso si possa trovare in Europa in questo momento: l’Olympiacos su un gruppo di giocatori già di altissimo livello ha costruito una campagna acquisti impressionante e adesso ha un roster che combina qualità e quantità, praticamente a prova di infortuni perché ogni ruolo è coperto da tre giocatori praticamente dello stesso livello o quasi. Reduce da una settimana di vittorie in gare casalinghe, due in campionato e una in EuroLeague, l’Olimpia andrà a misurare la propria crescita al livello europeo più alto, anche se purtroppo senza Josh Nebo e quindi con una differenza in termini di esperienza nel ruolo di centro abbastanza marcata (l’Olympiacos ha recuperato Moustapha Fall). Viceversa, è partito con la squadra e dovrebbe essere in grado di giocare Leandro Bolmaro che darà maggiore profondità e opzioni sia offensive che difensive al reparto guardie. Al Pireo, l’Olimpia ha vinto appena due volte nella propria storia, chiaro segnale di quanto la gara sua tradizionalmente complicata.

NOTE – Olimpiacos Pireo-Olimpia Milano si gioca martedì 15 ottobre alle ore 20:15 italiane ad Atene con diretta su Sky, Now e DAZN.

GLI ARBITRI – Miguel Angel Perez (Spagna), Jakub Zamojski (Polonia), Steve Bittner (Germania).

COACH ETTORE MESSINA– “Affrontiamo una delle grandi favorite per la vittoria finale, una squadra come sempre ben organizzata da Coach Bartzokas e molto profonda anche se in questo momento ha qualche infortunio, come peraltro succede a tutte le squadre di EuroLeague. Controllare i rimbalzi e proteggere l’area dei tre secondi è sempre necessario per poter pensare di vincere una partita di EuroLeague soprattutto in trasferta. Per noi, essendo una squadra nuova, con tanti debuttanti, è molto importante entrare nel Palasport della Pace e dell’Amicizia con la personalità di chi crede nei propri mezzi e nel proprio futuro”.

PIPPO RICCI – “Veniamo da una settimana che ci ha dato grande fiducia e la conferma che come squadra stiamo lavorando bene e crescendo. Adesso affrontiamo una settimana ancora più difficile e importante, che comincia ad Atene dove servirà come prima cosa pareggiare la loro intensità e fisicità per tentare di metterli in difficoltà”

OLYMPIACOS PIREO OUTLOOK – L’Olympiacos, finalista due anni fa, alle Final Four anche la stagione passata, ha condotto un mercato sensazionale riportando al Pireo l’ala forte Sasha Vezenkov, MVP di EuroLeague due anni fa, e la guardia Tony Dorsey. Inoltre, ha prelevato dal Panathinaikos il playmaker argentino Luca Vildoza e dalla NBA il tiratore francese, argento olimpico sia a Parigi 2024 che a Tokyo 2021, Evan Fournier. La squadra della stagione scorsa in sostanza ha perso solo Isaiah Canaan. Una quinta addizione, Keenan Evans, è al momento inutilizzabile per infortunio. Nelle prime due gare, Coach Georgios Bartozakas ha utilizzato in quintetto Fournier da ala (10.0 punti per gara, 40.0% da tre), Sasha Vezenkov da ala grande (14.0 punti e 7.5 rimbalzi a partita) e Moses Wright da centro (8.5 punti e 6.5 rimbalzi di media). Vildoza, Dorsey, Walkup e Nigel Williams-Goss (7.5 punti e 2.5 assist a partita) sono stati ruotati come guardie. Shaquielle McKissic completa la rotazione degli esterni. Kostas Papanikolau, l’ultimo sopravvissuto della straordinaria pattuglia di giocatori greci degli ultimi 15 anni dell’Olympiacos, adesso parte dalla panchina ma con quasi 17 minuti di utilizzo. Tra i lunghi, il tiratore Alec Peters ha perso minuti a favore di Vezenkov; Filip Petrusev (8.5 punti per gara) può giocare sia da ala forte che da centro; Nikola Milutinov, reduce da un infortunio, potrebbe debuttare proprio contro l’Olimpia, mentre è già rientrato Moustapha Fall.

I PRECEDENTI VS. OLYMPIACOS – Sono 29 i precedenti tra queste due squadre in EuroLeague. L’Olimpia ha vinto 10 volte e perso 19. Al Pireo il bilancio è 13-2 per l’Olympiacos; a Milano è 8-6 per l’Olimpia. Ad Atene, Milano vinse il 6 marzo 2014, 88-86, canestro risolutivo di Keith Langford che ebbe 20 punti in quella gara. La seconda vittoria risale alla partita di andata della stagione 2018/19, in cui l’Olimpia vinse con un clamoroso 99-75, la più ampia vittoria esterna di Milano nella storia dell’EuroLeague. Lo scorso anno a Milano, l’Olimpia ha vinto 65-53 con 20 punti di Nikola Mirotic, ma ha perso in Grecia 79-74.

OLYMPIACOS PIREO CONNECTION – Christos Stavropoulos, general manager dell’Olimpia Milano, è stato per 19 anni all’Olympiacos vincendo tra le altre cose due volte l’EuroLeague. Milan Tomic, assistente allenatore dell’Olimpia, è membro come giocatore della Hall of Fame dell’Olympiacos. Nell’Olympiacos gioca Naz Mitrou-Long che due stagioni fa è stato a Milano vincendo anche lo scudetto del 2023.

GAME NOTES – Shavon Shields è a 63 punti di distanza dai 2.000 in carriera. Contro Paris Basketball, ha segnato 21 punti ovvero la 16° prestazione “over 20” in maglia Olimpia. La squadra è 9-7 in queste gare.