In attesa del debutto di domani notte contro i Sacramento Kings, le prime parole di Russell Westbrook da giocatore dei Los Angeles Clippers:
“Per me ciò che conta è trovare il modo di aiutare tutti. Assicurarmi di semplificare il compito dei miei compagni, scoprire i loro punti di forza, dove preferiscono ricevere la palla. Credo che potrò aiutare soprattutto creando tiri facili per tutti. Sarà un processo che mi impegnerà molto, ma sono pronto per questa nuova sfida e non vedo l’ora di affrontarla”.
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— LA Clippers (@LAClippers) February 23, 2023
Ty Lue, coach dei Velieri, non ha nessuna intenzione di snaturare l’ex UCLA.
“Vogliamo che Russ rimanga Russ. Vogliamo che sia il giocatore che è, l’MVP, l’Hall of Famer, tutto ciò che porta in dote ogni singola sera. Dovremo solo assicurarci che tutto resti nei limiti della nostra squadra e di ciò che stiamo cercando di fare a livello di squadra…A volte il nostro stile di gioco consiste nel cavalcare George e Leonard, metterli nella condizione di prendere i tiri che preferiscono. Westbrook ci aiuterà a trovare canestri facili, e gestirà spesso la palla. Non si produce una tripla-doppia media senza avere la palla in mano”, continua Lue.
“Sappiamo che può fare delle giocate giuste in quella situazione. La cosa più importante sarà come lo useremo lontano dalla palla. Ci vorrà un po’ di tempo. Quando sei l’MVP del campionato e un Hall of Famer, non è semplice cambiare alcuni aspetti del tuo gioco. Quindi dobbiamo aiutarlo.
“Ci vorrà un po’ di tempo, Russ è abituato a giocare in un certo modo, un certo stile di pallacanestro per tutta la tua carriera, ed è ciò che lo rende Russell Westbrook. Quindi non vogliamo assolutamente snaturarlo. Ma dobbiamo fare in modo che sia utile anche lontano dalla palla. Che abbia un impatto sul gioco, sulle vittorie della nostra squadra. Ci riusciremo”.
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