Alessandro Cittadini, quarantunenne big man che starebbe pensando di tornare in campo nelle minors, parla con il Corriere dello Sport della nuova Fortitudo Bologna.
“È davvero un’ottima squadra. Banks ha dimostrato di essere ancora dominante in Serie A, Aradori è uno dei migliori italiani e Happ è un lungo che mi piace moltissimo. Come minimo dovrà puntare ai playoff”
Sul potenziale del trio Banks-Aradori-Happ
“Sono tre giocatori intelligenti, che dovranno pensare alla squadra prima che a loro stessi. Se cominceranno a fare a gara a chi tirerà di più, la Fortitudo non andrà da nessuna parte. Però Banks non è un mangia-palloni e Happ, considerando la pericolosità sul perimetro delta Effe, potrà fare molto bene”
Sulla possibilità di ben figurare nel ritorno in Europa
“Dovrà distribuire bene i minuti tra i suoi giocatori. Il livello della BCL è inferiore a quello della Serie A italiana, per cui giovani come Tote, Dellosto o Palumbo potranno godere di un minutaggio superiore in quella competizione. La Fortitudo ha la qualità per poter competere con le prime del girone in cui è stata inserita. Ma per poter ottenere buoni risultati su due fronti bisogna giocare in dodici, anche perché Banks, Aradori e Mancinelli non sono più dei ragazzini”
Sul derby
“Questa Fortitudo è sicuramente più forte di quella dell’anno scorso. Esiste ancora un gap con una Virtus oggi favorita per lo scudetto assieme a Milano, ma non credo che la Effe farà mai una figura come quella dello scorso Natale”
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