Uno dei match più attesi della stagione, una di quelle partite dove tutti devono dimostrare di voler dare quel qualcosa in più. Domani, con inizio alle 12:00, l’Allianz Pallacanestro Trieste ospiterà, nella dodicesima giornata della Serie A1 2021/2022 sul parquet di casa la capolista Armani Exchange Milano. La corazzata milanese guida il campionato in solitaria con 22 punti, frutto di undici successi in altrettanti incontri. Questa settimana la squadra di Ettore Messina, al momento quarta in Eurolega, ha già giocato due partite, martedì e giovedì, in Europa ma possiede un roster costruito per dare il massimo su più fronti.
“Certamente – esordisce coach Franco Ciani – la fitta agenda di questa stagione può rappresentare una variabile sotto il profilo della gestione delle energie da parte di Milano ma dall’altra parte hanno una rosa creata per giocare con queste frequenze senza abbassare la qualità dei propri quintetti. Ci aspettiamo la solita Olimpia, capace di affrontare da protagonista l’Eurolega e di dominare al momento in Italia senza perdere nemmeno una partita. Fisicità, talento, qualità tecnica, organizzazione e alta intensità di gioco: queste le caratteristiche di un team che vuole arrivare in alto in Europa. Sarà una battaglia contro una delle squadre più solide del continente”.
Su ciò che i suoi ragazzi dovranno mettere in campo per provare a fare l’impresa coach Ciani ha le idee molto chiare: “La difesa sarà determinante ma un’altra chiave fondamentale sarà anche quella di trovare con continuità buone soluzioni offensive al cospetto di una formazione che tende a toglierti tutti i punti di riferimento in attacco e le proprie certezze tenendoti costantemente sotto pressione. Dovremo essere capaci di sfruttare nella metà campo dei nostri avversari quell’unico tiro meglio costruito in quella specifica azione, prenderlo e segnarlo. In difesa dovremo essere audaci, correndo, mettendoci tutta l’energia e accettando di affrontare anche situazioni tattiche non nelle nostre corde. Con Milano c’è poco da pensare ma bisogna agire, bisogna fare e un errore commesso con questo spirito pesa sicuramente meno di un errore fatto per paura o mancanza di concentrazione”.
L’Allianz è reduce dalla sconfitta esterna a Bologna, un motivo in più per trovare un’immediata reazione contro la favorita per lo Scudetto e davanti ai propri sostenitori: “Una brutta sconfitta come quella di Bologna ci deve dare una carica nell’immediato, deve trasformarsi in rabbia agonistica da portare sul parquet per innescare la capacità di fare una gara d’altissimo livello. Non è però così determinante che questo accada solo ed esclusivamente nella prima partita o solo perché c’è Milano. Deve essere un processo di maturazione totale e definitivo, non sarebbe produttivo avere una fiammata in questo match e ripartire da un calo di tensione nella successiva. Milano è una parantesi bella, eccitante che ti può dare molto ma la reazione che mi aspetto dai miei giocatori dopo Bologna è una reazione che deve avere nella continuità il suo punto di forza”.
Rispetto alle settimane precedenti, Trieste ha potuto allenarsi con il gruppo al completo, escluso solamente Luca Campogrande, lavorando con intensità e estrema concentrazione: “In settimana abbiamo provato a costruire un programma di lavoro che ci mettesse nelle condizioni di rendere al meglio domenica, a livello metabolico e di energia, in un orario di gioco inusuale come quello di mezzogiorno. Stiamo assistendo ad un ottimo percorso di recupero fisico da parte di Luca Campogrande e confidiamo che già a Cremona possa giocare dei minuti. Qualcun altro non è ancora al top ma con Milano è difficile fare delle valutazioni sulla percentuale di condizione, c’è da provarci con la leggerezza che ti dà il non avere niente da perdere. Infatti un risultato negativo sarò lo stesso raggiunto da tutte le altre squadre affrontate da Milano quest’anno e dunque ci deve essere la consapevolezza che il confronto di domani sia una straordinaria occasione per fare un’impresa e dare un’ulteriore spinta verso l’alto alla nostra stagione”.
Qui la conferenza completa di coach Ciani:
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