Chus Mateo, coach del Real Madrid, ha analizzato così la sconfitta subita contro il Bayern Monaco nella prima giornata di Eurolega: “Abbiamo lottato per rientrare in partita dopo essere partiti male. La nostra difesa è migliorata verso la fine del secondo quarto e soprattutto nel terzo. Abbiamo rimontato e siamo riusciti ad avere un vantaggio di dieci punti”.
Poi il momento di rottura: “All’inizio dell’ultimo quarto la partita si è fermata, forse troppo a lungo, a causa di problemi con uno dei cronometri dei 24 secondi. Siamo ripartiti freddi, abbiamo concesso tanti canestri consecutivi e ne abbiamo segnati solo quattro. Questa è stata la chiave della partita. Dobbiamo migliorare la nostra difesa, abbiamo permesso troppi tiri da tre punti”.
Quando gli è stato chiesto di un possibile fallo non fischiato su Facundo Campazzo sull’ultimo tiro da tre, che avrebbe potuto portare la gara ai supplementari, Mateo ha scelto di non alimentare polemiche: “Non ho rivisto il video dopo la partita. In questo momento non lo so. È una situazione di gioco, gli arbitri hanno fatto un buon lavoro e probabilmente non hanno visto il fallo. Ecco perché non l’hanno fischiato. Dobbiamo concentrarci sulla nostra squadra, migliorare molto la difesa e gestire meglio le partite quando siamo in vantaggio di dieci punti”.
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