Chus Mateo: Confuso dall’arbitraggio. Ora possiamo piangere o rialzarci

Chus Mateo: Confuso dall’arbitraggio. Ora possiamo piangere o rialzarci

Il Real Madrid di Chus Mateo è stato sconfitto nell'ultimo atto delle EuroLeague Final Four 2024 dal Panathinaikos

Il Real Madrid di Chus Mateo è stato sconfitto nell’ultimo atto delle EuroLeague Final Four 2024 dal Panathinaikos dopo una stagione sempre al comando. Queste le sue parole.

«Prima di tutto, complimenti al Panathinaikos, campioni meritati. Abbiamo fatto un buon lavoro durante la stagione, ma non abbiamo raggiunto l’obiettivo che volevamo. Abbiamo lottato fino alla fine, abbiamo cercato di vincere due titoli di fila, ma non è stato facile. Nel primo tempo abbiamo capito cosa dovevamo fare contro la loro difesa, ma loro hanno giocatori molto bravi, sono migliorati dietro, hanno iniziato a pressare di più con la loro difesa e noi abbiamo iniziato a perdere energia, troppi tiri da fuori. Nel primo tempo abbiamo fatto meglio nel placcaggio, nel blocco e nella continuità… Sloukas ha meritato l’MVP, ha eseguito azioni chiave. Ora ci sono due opzioni: piangere, e lo faremo stasera, o alzarsi e continuare a lottare per il resto della stagione».

«Tutti hanno fatto del loro meglio, ma nel secondo tempo abbiamo iniziato a perdere il controllo, ci è mancata la disciplina necessaria per cercare Tavares, per cercare il nostro gioco all’interno. Eravamo confusi e abbiamo perso intensità, abbiamo attaccato in modo molto perimetrale».

Sui falli: «Sono un po’ confuso dall’arbitraggio di oggi, ci siamo ritrovati i lunghi presto carichi di falli, cosa che non ci era mai successa durante la stagione. I falli di Campazzo sono stati più alla fine per frustrazione, ma questo fa parte del gioco. Questa volta abbiamo avuto i centri carichi di falli e non è stata la giornata migliore. Non mi lamento, ma ci si aspetta che il livello sia un po’ più uniforme quando si tratta di usare le mani».

«È vero che il numero di partite è alto, ma è così, giocheremo mercoledì contro il Barcellona e non ci fermeremo. È molto difficile, ma è così. Non è facile mantenere la forma fisica dall’inizio alla fine, il livello che abbiamo è incredibile».

«Perché abbiamo preso la strada più facile, il perimetro, senza lavorare prima, senza post basso, senza bloccare, senza ottenere vantaggi precedenti ed è lì che abbiamo perso un po’ di intensità. Poi la zona ci ha dato un effetto momentaneo, ma Sloukas è apparso con due grandi tre punti. Oggi non è andata bene per noi, e complimenti ai campioni».

«Non l’abbiamo mai vista come persa, solo a due minuti dalla fine, forse ci sono mancate forza ed energia, ma il Panathinaikos ha giocato meglio. È tempo di riprendersi da questa situazione. Avremmo potuto vincere due Eurolega di fila, ci siamo andati vicini, ma non ci siamo riusciti. Dobbiamo valutare la traiettoria e il lavoro. Abbiamo sempre avuto uno spirito molto positivo, pensando di poter vincere la partita».

«Oggi berrò una birra con mia moglie e i miei figli, che sono venuti (dice, piuttosto emozionato), sono sempre presenti».