Tenerife vince la prima finale e chiude la stagione al terzo posto, appena prima della sconfitta Malaga.
L’Unicaja gioca davvero male il primo tempo, ma poi è brava a crederci nella ripresa per finire giocandosela agli ultimi possessi nonostante la sconfitta. Tenerife si è mostrata più solida ed efficace grazie ai tanti protagonisti che hanno aiutato per la causa.
Primo Quarto
Malaga inizia bene con una buona difesa aggressiva che concede davvero poco, nonostante qualche dimenticanza prontamente sfruttata da Tenerife. Alberto Diaz è il principale protagonista difensivo, mentre in attacco è Dedovic a segnarne 5 filati per provare a riscattare la scialba prova di due giorni fa: 18-12 dopo 5′.
Le due squadre Spagnole questa volta non hanno problemi a segnare e il punteggio continua ad essere molo alto.
Tenerife segna già nel primo quarto le triple messe a segno durante tutta la semifinale contro l’Hapoel (5) e sfrutta bene il campo aperto per stare al passo grazie ai canestri di Huertas e Shermadini: 23-26 a 2′ dalla fine.
Finisce 29-31 il primo quarto.
Secondo Quarto
Nella seconda frazione aumenta la fisicità e i padroni di casa iniziano ad innervosirsi per qualche fischio contro. Tenerife piazza un parziale di 5-13 per il 34-44 e per la prima volta tiene in mano il pallino del gioco, cosa ancor più importante senza i pezzi grossi in campo. L’Unicaja è molto altalenante e spesso commette errori davvero banali, d’altronde le 10 palle perse ne sono la dimostrazione. Finisce 38-53 il primo tempo.
Terzo Quarto
Nella ripresa Malaga cerca di tornare in partita e con un buon contributo corale torna sotto di 11 lunghezze sul 46-57, ma Tenerife non vuole di certo perdere tutto il vantaggio e con grande fiducia tengono duro con le giocate di Huertas, Shermadini e Cook chiudendo il quarto sul 52-66.
Quarto Quarto
Nell’ultimo quarto l’Unicaja torna a splendere piazzando un parziale di 7-0 di tutto cuore e orgoglio che li riporta a -7 sul 59-66 e nuovamente in partita. Il protagonista silenzioso è Sima, che con grande grinta ostacola Shermadini più e più volte sotto canestro, evitando la possibilità di secondi tiri da parte degli avversari.
Dopo di lui è Carter, giovane e poco presente fino ad ora in termini di punti, a mettere l’importantissima tripla del -5. Tenerife d’altro canto cerca di resistere con Fitipaldo , ma Kendrick Perry si è acceso e non vuole fermarsi: 73-76 a 2′ dalla fine. La rimonta si completa a 1′ dalla fine quando con la tripla di Perry il tabellone dice parità 78, ma Tenerife ribatte con la giocata 2+1 di Jaime Fernandez a 48″ dalla fine.
Poi Fitipaldo prende tecnico e manda in lunetta Perry che realizza, ma all’azione seguente Tenerife recupera palla e segna da 3 con Doornekamp per il 79-84 che chiude i giochi.
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