Celtics, parla Brad Stevens: “Decideremo cosa fare pensando sempre a competere per il titolo”

Boston dovrà prendere delle decisioni molto importanti nel corsa della offseason

Brad Stevens, President of Basketball Operations dei Boston Celtics, ha parlato a lungo con i media dei piani del club per la prossima offseason.

Con una serie di incognite, tra cui un monte salari previsto intorno ai 500 milioni di dollari (circa 225 di salari, 280 di ‘Repeater’ Luxury Tax), e il grave infortunio di Jayson Tatum, i ‘verdi’ potrebbero decidere di cedere alcuni dei giocatori più pagati, con Jrue Holiday e Kristaps Porzingis tra i principali ‘indiziati’.

«So che ci saranno molte domande su cosa accadrà ora», spiega Stevens. «Ne parlerò in modo più approfondito in occasione del draft, quando avremo tutti un’idea più chiara dopo aver incontrato i principali stakeholder e tutte le altre persone coinvolte, per capire quali potrebbero essere i prossimi passi. Alla fine, tutto sarà guidato dallo stesso principio che ci ha sempre guidati: come possiamo metterci nelle condizioni migliori per competere per il titolo».

 

Non sono ancora chiari i piani della nuova proprietà -un gruppo guidato da William Chisholm-  al capitolo spese, ma la franchigia sapeva da tempo che sarebbe arrivato il momento di decidere se tagliare o meno il payroll.

«Il nuovo CBA è noto da anni», conclude Stevens. «Ci sono penalità associate a certi livelli di spesa, e ne siamo sempre stati consapevoli. Devi semplicemente mettere tutto sulla bilancia: a che punto siamo, cosa vogliamo fare, cosa possiamo permetterci. Poi si prendono decisioni. Serve ritrovare chiarezza dopo una stagione intera più i playoff, e magari anche un paio di notti di buon sonno. Poi ci si riunisce tutti e si cerca di capire insieme quale sarà la direzione da prendere».