Ime Udoka non si nasconde dietro un dito dopo la sua prima tra le mura amiche da head coach dei Boston Celtics, un -32 contro i Toronto Raptors che non ammette repliche.
“Come coach, l’unica cosa che non sopporti è vedere il tuo team che viene preso a calci…Sono scesi in campo e hanno semplicemente giocato meglio di noi, più duramente di noi, tutte le cose di cui abbiamo parlato per tutto il training camp…Ho detto al gruppo che non si poteva fare peggio”.
Inevitabili i fischi del TD Garden.
“Non dobbiamo reagire in modo eccessivo e farci prendere dal panico. Resteremo uniti e a testa alta. Ho detto ai ragazzi di usare questi fischi come motivazione. Ce li siamo meritati per come abbiamo giocato”.
Commenta
Visualizza commenti