Koby Altman, N.1 del Front Office dei Cleveland Cavaliers, durante la consueta intervista di fine stagione ha speso parole importanti per Evan Mobley, big man che ha appena concluso il secondo anno da professionista.
“Nello sport professionistico c’è sempre una certa urgenza in termini di risultati, ma questo gruppo ha un ampio margine di manovra. Per gran parte della stagione, Donovan Mitchell , a 26 anni, è stato il nostro starter più ‘vecchio’. Evan Mobley, per quanto riguarda l’equilibrio di cui parliamo spesso, tra la crescita dei giocatori e i risultati, è una vera anomalia. E’ difficile far crescere un giovane fenomeno in erba, dargli tutto lo spazio di cui ha bisogno per migliorare, e allo stesso tempo essere super competitivi al massimo livello.
“È difficile. È raro che una scelta tra le prime tre del Draft faccia le cose che sta facendo lui. Di solito giocatori così hanno bisogno spesso della palla e di un gran volume di tiri, e questo ti porta inevitabilmente a perdere tante partite lungo il percorso. Ma questo non vale per Evan. Evan ha davvero trasformato la nostra franchigia in termini di vittorie”.
Il 21enne big man ex USC nella sua stagione da sophomore ha messo insieme medie di 16.2 punti, 9 rimbalzi, 2.8 assist e 1.5 stoppate.
Commenta
Visualizza commenti