Un’arena da 10.000 posti, funzionale e moderna che garantirà alla Reyer Venezia
una nuova casa adeguata a compiere il salto di qualità. Entusiasta Federico Casarin, presidente dell’Umana Reyer Venezia ha lasciato una lunga intervista al Gazzettino di Venezia.
“Come cittadino sono felice e orgoglioso di avere una simile opportunità, è da quando sonno bambino che si parla del quadrante di Tessera. Sono contento che si possa realizzare qualcosa di importante per la città e avere un contenitore in grado di ospitare non solo lo sport ma anche eventi di ogni tipo. Grazie a chi si è fatto promotore di questa opportunità realizzandola per tutta la città metropolitana.
Lo definirei un evento storico, importante per il club sempre che la Reyer abbia la
possibilità di giocare in questa arena. Ma qualsiasi discorso è oggi prematuro. E’ la componente fondamentale per costruire il cammino di una società. Il Taliercio ci
ha fin qui accompagnato in un percorso che il prossimo anno toccherà il 18esimo anno di Umana Reyer Venezia. Se si potessero vedere le immagini di com’era
il palasport quando siamo arrivati e come è adesso è rimasto solo lo scheletro. Tutto il
resto è stato modificato per ospitare competizioni europee e finali scudetto. La struttura è datata agli anni ’70 ma abbiamo fatto di tutto per renderla funzionale agli standard del 2023. Poter disporre di una struttura all’altezza è fondamentale per avere mire importanti e penso alle arene di quei club internazionali che vantano ambizioni di un certo livello. Guardo in casa d’altri – termina Casarin – in quei club top in Europa che hanno strutture che consentono di giocare ai vertici. E poi c’è l’aspetto legato allo spettacolo, più gente partecipa e più entusiasmo si genera. Si creano opportunità di lavoro che sono funzionali non solo alla componente sportiva ma a tutto il tessuto cittadino”.
Casarin: “Con l’arena nuova pronti a diventare un top team”
06/07/2023
11:35
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