Pesaro all’overtime vince a fatica su una mai doma Cremona

Pesaro spreca un +20 facendosi riagguantare da Cremona nel secondo tempo. Al supplementare però il roster più profondo a disposizione di Repesa ha la meglio e la Vuelle vince la prima in casa dopo 19 mesi.

PESARO – Non vinceva da marzo 2019 la Carpegna Prosciutto tra le mura amiche. Ci sono voluti 45 minuti di sofferenza per avere ragione di una Vanoli Cremona davvero mai doma, che si arrende solo nel finale, nonostante le assenze pesanti dei due Williams (Jarvis e TJ, positivi al Covid19). Si inizia: cerca molto il suo totem Cain la Vuelle in avvio di gara, Cremona piazza però un break che la porta in vantaggio. Grandi protagonisti Hommes e Mian. 9-15 a 2’32”. Pesaro tira malissimo da tre punti, Robinson prova ad inventare qualcosa, ma il solito Mian allunga ancora con una tripla. Sul finale antisportivo fischiato a Poeta che affonda su Zanotti lanciato a canestro. La Carpegna Prosciutto può così rintuzzare sul 13-18 a fine primo quarto. Gioca in scioltezza Cremona, con l’halley-hoop di Poeta per Lee a schiacciare sopra Zanotti. La Vuelle fa invece grande fatica nella metà campo offensiva, anche con errori banali dei suoi portatori di palla. Repesa prova con Tambone play. Il play romano risponde presente: arma Cain e Drell e Pesaro è a -1 (19-20). Ed è di Tambone la tripla del sorpasso biancorosso (24-22). Cremona in affanno. Massenat non ci pensa due volte e con otto punti quasi consecutivi piazza il break pesarese: 32-23 a 2’26”. La Carpegna ora è in fiducia e si porta a +15 al termine del primo tempo: 40-25. Si torna in campo: la Vanoli si affida a Peppe Poeta, dandogli licenza di inventare a piacimento, mentre in difesa Galbiati ordina la zona. Ma Pesaro sembra non risentirne: 47-27 e il +20 è servito. Si sveglia la Vanoli ancora con Hommes e Mian. 52-39 a 3’. Capitan Delfino stoppa le velleità lombarde con una tripla, ma Hommes non si ferma: -9 Cremona (55-46). Palmi dà il -5 (57–52). Il terzo quarto finisce 59-52, ma con Pesaro in grande affanno. La Vanoli martella ancora con la supercoppia Mian-Hommes. 61-58 a 8’50”. Barcolla la Carpegna, ma non Filipovity che dà ossigeno alla squadra di Repesa. Salta ogni difesa con le squadre a sfidarsi sul tiro da lontano. Poeta pesca Palmi sotto canestro che segna e subisce fallo. Il 2+1 del finlandese significa pareggio: 72-72 a 4’40”. Segna Filipovity e poi più nessuno per lunghi minuti. Robinson alla peggiore partita in in maglia Vuelle. Poi Hommes inventa la tripla del 74-76 a una manciata di secondi dalla fine. Robinson fallisce banalmente in penetrazione, ma il rimpallo torna in mano pesarese. Cain però fallisce clamorosamente da un cm una nuova azione da tre punti. Il centro americano va in lunetta, segna entrambi i liberi per la nuova parità (76-76). Cremona ha però 4” per organizzare l’ultimo attacco. Hommes, triplicato, fallisce da nove metri e si va al supplementare. Pesaro si aggrappa a Cain, con Lee fuori per cinque falli. Le squadre combattono punto a punto. 83-80 col tap-in di Cain a 2’30”. Cremona perde palla e Delfino porta al +6 Pesaro con una tripla. 86-82 a 1’50” quando Delfino piazza la seconda tripla del supplementare. Cremona è decimata, mentre Robinson segna anche lui da 3 punti e porta i suoi sul +10 (92–82). Pesaro riesce così, dopo 19 mesi a staccare i due punti alla Vitrifrigo Arena. 95-83 il finale.