Carpegna Prosciutto Pesaro-Tezenis Verona | La situazione e dove vederla in tv

Carpegna Prosciutto Pesaro-Tezenis Verona | La situazione e dove vederla in tv

Questa sarà la 32ª sfida tra le due squadre

La Carpegna Prosciutto Pesaro, dopo la netta vittoria di Scafati, ospita alla Vitrifrigo Arena la Tezenis Verona, che viene dal successo interno con Brescia.

Dove vederla: sabato 21 gennaio 2023 ore 20.30, Eleven ed Eurosport 2

Arbitri: Beniamino Manuel Attard, Gabriele Bettini, Guido Federico Di Francesco

I PRECEDENTI

Sono 31 i precedenti tra le due società, con Pesaro avanti sia nel totale dei precedenti (19-12) che nelle sfide giocate in casa contro i veneti (11-4).

La VL ha una striscia aperta di 5 gare vinte contro la Scaligera.

L’ANDATA

Le due squadre si sono già affrontate nell’11ª giornata il 18 dicembre 2022, quando i marchigiani si imposero per 90-94, trascinati da Visconti (16 punti), Cheatham (16 punti) e i 14 punti a testa di Charalampopoulos e Mazzola.

GLI ALLENATORI

Jasmin Repesa ha vinto 12 delle 15 gare giocate contro le squadre allenate da Alessandro Ramagli.

GLI ASSENTI

Carpegna Prosciutto Pesaro – Valerio Mazzola è out per la rottura del tendine d’Achille.
Carlos Delfino sta svolgendo un lavoro differenziato per un risentimento muscolare al polpaccio sinistro.

GLI EX

Carpegna Prosciutto Pesaro – Leonardo Totè è cresciuto nelle giovanili della Scaligera dal 2010 al 2013 e ha completato con i gialloblu le stagioni 2016/17 e 2017/18, siglando 4.7 punti e 2.7 rimbalzi di media.
Riccardo Visconti ha giocato a Verona nell’annata 2017/18 firmando 3.1 punti a partita in Serie A2.

Tezenis Verona – Francesco Candussi ha giocato a Pesaro in prestito nell’annata 2015/16, giocando 8.8 minuti di media.
Alessandro Ramagli ha allenato a Pesaro nell’anno della promozione in Serie A, dal gennaio al giugno del 2007.

LE DICHIARAZIONI

Bruno Savignani, assistant coach Carpegna Prosciutto Pesaro: “Ci aspetta una partita impegnativa dal punto di vista fisico dato che affrontiamo una squadra atletica e che arriva in fiducia a questo match grazie alla vittoria conquistata contro Brescia. Noi vogliamo dare continuità a quanto fatto fin qui, sarà importante limitarli nei rimbalzi d’attacco per poter esprimere il nostro ritmo. Sarà una gara tosta come sempre, il pubblico ci darà una spinta importante dopo una buona settimana di lavoro in cui abbiamo preparato molto bene questo incontro. I ragazzi sanno tutto di Verona, non sarà facile ma daremo tutto come sempre”.

Alessandro Ramagli, coach Tezenis Verona: “Inizia il girone di ritorno. Nel girone di ritorno le squadre non peggiorano ma migliorano e lo fanno per i margini di crescita che hanno oppure per gli aggiustamenti di roster che vengono fatti. Questa è un’introduzione che serve per capire come le 15 gare passate abbiano dato delle indicazioni su dove ciascuna delle squadre può collocarsi in una certa fascia di classifica. Pesaro e Varese sono due squadre che sicuramente più di ogni altra hanno sorpreso per rendimento e non sono lì per caso, quella sarà la loro fascia di classifica. Questo perchè le squadre da ora in poi sono destinate a crescere. Credo sia poco auspicabile e pronosticabile un completo cambio di rendimento anche per squadre che sono state sorprendenti nel girone di andata. Secondo me Pesaro è la squadra che gioca meglio a pallacanestro di tutto il campionato, parlando di pallacanestro convenzionale. Se parliamo di pallacanestro più futuristica o libera, a livello di interpretazione del gioco, Varese è l’altra squadra. Pesaro gioca bene su due lati del campo con qualità offensive, con stabilità, con equilibrio in difesa e grande capacità di cercare e usare i falli, qualità tipica delle squadre ben allenate. Sono lì perchè se lo meritano e giocano bene. Sono riusciti a moltiplicare il talento dei giocatori innestandoli uno vicino all’altro in modo molto intelligente ed efficiente. Sarà una partita difficile e dura, dove noi dovremo essere bravi a fare poche cose ma fatte bene: il controllo dei tabelloni, che nella partita di andata ci costò il match più ancora che certi canestri da tre punti presi in momenti cruciali, la capacità di fermare la transizione offensiva quando riescono a produrre una pallacanestro ad alto ritmo che fu la nota dolente dei primi due quarti. Il controllo della propria area e la capacità di limitare le palle perse saranno decisivi per giocare una partita stabile, efficiente e speriamo vincente a Pesaro”.