Tra le novità della stagione 2020/2021 della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro, c’è n’è una particolarmente innovativa e probabilmente unica nel panorama della pallacanestro italiana: il progetto VL Medical Lab, powered by Fisioclinics.
Il progetto unisce la realtà sportiva della VL Pesaro a quella del Centro Riabilitativo Fisioclinics, oramai da tempo al fianco della Società per tutto ciò che concerne l’ambito medico-sportivo. VL Medical Lab rappresenta un riferimento non solo per la prima squadra, ma anche per il settore giovanile, per le realtà che collaborano con la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro e per tutto il territorio.
Questo progetto rientra all’interno di un piano strategico di sviluppo e crescita del brand e della società che va oltre i risultati sportivi. Per società come la VL è sempre più importante essere attrattivi anche fuori dal campo, adottando un approccio strategico e progettuale che garantisca sostenibilità nel breve e nel lungo periodo. VL Medical Lab risponde a questa esigenza, essendo in grado di generare valore a livello culturale, sociale ed economico. Grazie a questo, già in fase iniziale, sta raccogliendo numerosi consensi e si sta sviluppando molto rapidamente.
VL Medical Lab si sviluppa su più livelli e attraverso diverse iniziative. Vediamole in dettaglio:
La prima squadra: staff consolidato, ma con alcune novità sia dal punto di vista delle figure professionali sia delle competenze;
Il Settore Giovanile: maggiore coinvolgimento dei tesserati a livello di assistenza, di interventi di prevenzione e di iniziative educative;
I partners tecnici: creazione di un ecosistema dove le aziende del settore (ma di diversa collocazione) supportano il progetto e le esigenze di staff e squadra, con i propri prodotti, il proprio know-how e le proprie competenze;
I partners accademici: realizzazione di una rete di collegamento e collaborazione con le Università del territorio (e non solo) e con agenzie di formazione, per progetti di ricerca, corsi coordinati, tirocini e stage accademici in ambito medico sportivo;
L’innovazione tecnologica: realizzazione di un centro studi e ricerche e di uno per l’alta performance con progetti di ricerca e applicazione di nuove tecnologie
VL Medical Lab apre la strada a un modo innovativo e integrato di concepire una società sportiva, basato sulla creazione di un ecosistema di valore, che unisce lo staff sanitario, la parte sportiva, il settore giovanile, le aziende, le istituzioni accademiche e il territorio.
Dal VL Medical Lab possono nascere ulteriori iniziative e progetti all’interno di un più ampio VL LAB a livello di:
Sostenibilità ambientale: iniziative che abbiano un’attenzione alle problematiche ambientali nell’ottica di una nuova etica sportiva (riciclo, riuso, minori sprechi, energie rinnovabili, etc.)
Formazione: iniziative educative in partnership con realtà accademiche di alto profilo, dual career, corsi universitari tradizionali, corsi di formazione specifici/executive, tirocini didattici, conferenze, convegni, webinars. Il tutto anche oltre l’ambito medico-sportivo.
La VL parte quindi dallo staff medico-sportivo per promuovere un nuovo modello di gestione e di intervento innovativo, volto a creare valore economico, sociale e culturale al suo interno e per il territorio circostante. Tutto questo grazie a un progetto particolarmente attrattivo, ad alto livello di innovazione, dinamico e scalabile.
A illustrare tutti i dettagli del nuovo progetto nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta stamattina presso il centro di riabilitazione e poliambulatorio Fisioclinics Pesaro sono stati il medico sociale e responsabile dello staff sanitario della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro Piero Benelli e il Presidente della società biancorossa Ario Costa. “La VL si identifica con un centro medico specifico, il VL Medical Lab. Durante il lockdown sono state realizzate molte videoconferenze ed è emersa la volontà di dar vita a un progetto non solo legato al settore sanitario nella sua quotidianità ma che sia in grado di apportare valore al brand VL anche come riferimento nel territorio.
“Questo progetto innovativo – ha spiegato Benelli – si basa su un sistema di interventi utile non solo all’ambito sanitario ma in grado di generare valore culturale, sociale ed economico. In questa stagione lo staff sanitario presenta delle novità rispetto agli anni scorsi, per la prima volta nella storia della nostra società ad esempio è prevista la figura dell’addetto al recupero degli infortunati che sarà Claudio Bassi. Per la prima volta inoltre avremo un nutrizionista dedicato alle esigenze della squadra in termini di alimentazione e integrazione, Alexander Bertuccioli, già presente nel mondo dello sport ad alto livello, ad esempio insieme a Federica Pellegrini. Una novità assoluta nel nostro mondo è la figura dell’optometrista sportivo, un tecnico con competenze particolari sull’ottimizzazione dell’utilizzo della vista. Per quanto riguarda questo aspetto potremo fare affidamento su Andrea Cagno che segue anche il tennista Matteo Berrettini“.
Molto importante anche la presenza dei partner tecnici, come Biolab, Bauerfeind, EME, TM Tecnomedical, KeForma, Fidia, Arena, Aqquatix e Manifaktura. “Avremo delle collaborazioni anche con le università del territorio come quelle di Urbino e Camerino – ha concluso il medico sociale biancorosso – a ulteriore dimostrazione di quanto la società creda in questo progetto innovativo”.
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