Coach Carlo Recalcati ha recentemente rilasciato un’intervista esclusiva a Sky, durante la quale ha condiviso riflessioni significative sulla Nazionale Italiana di pallacanestro e sulla situazione attuale della Serie A. Ecco alcuni estratti salienti delle sue dichiarazioni riportate da La Provincia:
Olimpiadi di Parigi:
“Diciamo che gli Stati Uniti sono ben attrezzati… Alle loro spalle vedo Canada e Australia, mentre temo che nessuna europea salirà sul podio, anche se la Germania potrebbe giocarsi qualche chance. Detto ciò, c’è una squadra per la quale faccio il tifo in Francia… Il Sud Sudan. L’avevo visto l’anno scorso ai Mondiali a Manila e mi aveva stupito. Che i suoi giocatori fossero atleti strepitosi con fisici pazzeschi era risaputo, forse lo era meno il fatto che avessero anche imparato a giocare a pallacanestro… Ed è da allora che consiglio a molti amici che ho nell’ambiente di ingaggiare questi cestisti africani.”
Allenatori stranieri in Serie A:
“Nove dei sedici coach sono stranieri. Non farei valutazioni sui numeri, bensì sulla qualità perché è sola in sua presenza che si alza il livello del campionato. Noi allenatori italiani non dobbiamo preoccuparci di questo tipo di concorrenza, anche perché diversi dei nostri lavorano proprio all’estero, dimostrando le proprie qualità.”
Nicola Brienza e la sua nuova sfida con Cantù:
“Per la prima volta si trova ad allenare una squadra che deve fare assolutamente risultato. A Pistoia è stato bravissimo e ha meritato di essere designato coach dell’anno, ma nessuno presumo gli chiedeva dapprima la promozione in A e successivamente i playoff. Mentalmente e psicologicamente, non ritrovarsi con un certo di tipo di pressioni cambia la vita. Ora invece deve confrontarsi con l’imperativo di dover vincere a tutti i costi e per Nicola è senza dubbio un bel banco di prova.”
L’intervista completa sarà trasmessa su Sky il 28 agosto, in uno speciale dedicato alla storica medaglia d’argento della Nazionale Italiana all’Olimpiade di Atene 2004.
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