“Da ogni sconfitta deve nascere sempre qualcosa di buono: sarà così anche questa volta, se comprenderemo che contro la Fortitudo dovremo alzare il livello del nostro gioco e mostreremo il desiderio di tornare alla vittoria”. Maurizio Buscaglia, coach della Germani Brescia, presenta così la sfida di sabato prossimo che la sua squadra disputerà sul campo della Fortitudo Lavoropiù Bologna, in occasione della 25/ma giornata del campionato di Serie A.
Reduce da tre sconfitte consecutive, la Germani è chiamata a invertire la rotta nella sfida contro il quintetto emiliano: “Dobbiamo avere un grande desiderio fisico, mentale, tecnico e motivazionale per tornare alla vittoria, pur tenendo conto che la squadra avversaria avrà le nostre stesse motivazioni – spiega l’allenatore dei biancoblu -. Abbiamo vissuto una settimana con quella testa lì, cercando di capire che cosa di buono avevamo fatto domenica scorsa, nonostante la sconfitta”.
“Da ogni sconfitta deve nascere qualcosa di positivo per la partita successiva – spiega coach Buscaglia -. Dobbiamo comprendere che abbiamo bisogno di alzare il livello, concentrandoci sui momenti positivi, che non sono stati pochi, e analizzando i momenti negativi, nei quali abbiamo la necessità di essere più solidi e compatti nel campo. In un campionato equilibrato come questo, è necessario essere consistenti per tutti i 40′, per non pagare i propri errori a caro prezzo”.
“Viviamo una stagione complicata, da tutti i punti di vista – prosegue l’allenatore della Germani – e nel nostro percorso non dobbiamo mai perdere la concentrazione, né durante la singola partita, né di gara in gara. Dobbiamo usare le nostre caratteristiche migliori, perché a volte corriamo il rischio di fermarci su cosa non riusciamo a fare piuttosto che spingere su ciò che abbiamo e possiamo fare”.
“Contro la Fortitudo, la capacità di fare meno errori possibili rispetto ai nostri avversari potrà fare la differenza – prosegue Buscaglia -. Dovremo avere grande concentrazione e umiltà, giocando con attenzione sia in attacco che in difesa: ogni possesso sarà d’oro”.
Dalla Fortitudo alla Fortitudo, per Buscaglia si chiude un po’ il cerchio alla guida della Germani: “Se mi limito a valutare le partite, posso dire che nel percorso compiuto qualche sconfitta ci ha fatto bene, perché ci ha permesso di capire come vincere qualche altra partita, mentre in altre circostanze mi spiace non aver raccolto i frutti di quanto abbiamo seminato. Se allargo il quadro alla quotidianità, sono contento di ciò che stiamo facendo: dal primo giorno lavoro benissimo, abbiamo cercato di tenere la squadra nei binari, anche cambiando un po’ pelle. Ora è tempo di azzanare le partite come ogni tanto nel nostro cammino non siamo riusciti a fare”.
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