È il San Pablo Burgos a succedere alla Virtus Bologna sull’albo d’oro della Basketball Champions League: la squadra di Joan Peñarroya, partita dai turni preliminari e giustiziera anche della Dinamo Sassari nel suo cammino europeo, domina (finale 85-74) anche l’AEK Atene nella finalissima di OAKA coronando un weekend perfetto, che le vale il primo titolo europeo nell’anno del debutto in competizioni internazionali.
Per Burgos, club professionistico dal 2015, il successo arriva al termine di una finale indirizzata con un secondo quarto da favola (35-12 il parziale dopo il -10 dei primi 10’), con un vantaggio poi controllato nella ripresa. Cinque in doppia cifra, guidati dal solito McFadden (18) e dalle triple dell’eterno Cook (15 con 5/8 dall’arco). All’AEK non bastano i canestri di Rice (17) e Langford (11).
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