2° gara
ITALIA-SLOVENIA 81-71
PARZIALI: 25-12; 43-39; 62-61.
ITALIA: Torresani 3, Allinei, Gallo 19, Van der Knapp 5, Tarallo, Ferrari 3, Marangon 13, D’Amelio 3, Innocenti, Maretto 20, Pozzato 11, Salvioni 4. All. Paolo Galbiati.
SLOVENIA: Osojnik, Lampret, Todorovic 11, Zemljic 13, Belko 3, Klavzar 13, Samar 9, Petrovic 8, Macura 2, Kocevar 10, Skorjanc, Horvat 2. All. Petar Markovinovic.
ARBITRI: Pazzaglia, Centonza, Bonotto.
NOTE: Tiri da 2: Italia 16/26, Slovenia 21/34. Tiri da 3: Italia 11/28, Slovenia 6/21. Tiri liberi: Italia 16/24, Slovenia 11/17. Rimbalzi: Italia 30, Slovenia 23. Spettatori: 400.
Buona la prima per l’Italbasket Under 20 di coach Galbiati che ha ragione della Slovenia col punteggio di 81-71 al termine di una sfida molto combattuta.
L’Italia parte bene e va subito avanti 10-2, con Gallo in evidenza. Sul finire di quarto Pozzato e la tripla di Marangon fanno volare l’Italia sul 25-12 di fine prima frazione. Le buone percentuali al tiro da tre accrescono il divario fino al 38-23, massimo vantaggio, con Filippo Gallo e Marangon migliori realizzatori azzurri (11 e 8 punti all’half time). Bastano, però, un paio di palle perse e contropiedi concessi agli sloveni per concretizzare un break di 0-9 (38-32 dopo 18’), con coach Galbiati che deve ricorrere al timeout; si va al riposo sul 43-39.
La schiacciata a due mani di Kocevar dà fiducia agli sloveni in avvio di ripresa, che così trovano il -2 e poi il pari con lo stesso Kocevar, e successivamente il primo sorpasso dell’incontro per il gruppo allenato da Markovinovic. È una sfida punto a punto quella a cui assistono i numerosi spettatori accorsi per vedere l’Italbasket Under 20, con le due squadre che si alternano al comando in una sfida avvincente e corretta; al suonare della terza sirena il punteggio vede i ragazzi di coach Galbiati sul 62-61.
La concretezza in zona canestro di Octavio Maretto, uniti alla schiacciata di Pozzato, esaltano gli Azzurri, avanti 73-67 dopo 35’ sul timeout del ct sloveno che corre ai ripari. È il parziale che spezza la partita, perché il vantaggio dà fiducia a capitan Innocenti e compagni che concedono meno in difesa e affondano il colpo in contropiede con Pozzato (77-69 a 1’30” dal termine). Gli ultimi tentativi sloveni vengono respinti con successo dall’Italia, con Maretto e Gallo (20 e 19 punti) migliori realizzatori.
1° gara
SPAGNA-GRECIA 76-70
PARZIALI: 23-23; 37-33; 59-48.
SPAGNA: Villar (K) 6, Langarita 10, Martinez, Rodriguez 5, De Larrea 5, Garuba 8, Almansa 15, Gomez 5, Folgueiras 9, Onuetu 6, Nogues, Iglesias 7. All. Salvador Camps.
GRECIA: Karakostas 11, Plotas 14 (K), Konstantinidis 8, Kalliakoudas, Paraskevopoulos 5, Boudouris, Vasileiou, Chitikoudis 5, Samodurov 8, Kamperidis 0, Ioannou 0, Zougris 19. All. Kostas Papadopoulos.
ARBITRI: Perocco, Roiaz, Morassutti
NOTE: Tiri da 2: Spagna 24/46, Grecia 20/47. Tiri da 3: Spagna 5/17, Grecia 3/16. Tiri liberi: Spagna 13/20, Grecia 21/26. Rimbalzi: Spagna 35, Grecia 30. Spettatori 100.
Alla palla a due iniziale la Spagna si porta subito avanti 8-2. La formazione allenata da Salvador Camps, che annovera nelle proprie fila alcuni prospetti interessantissimi, si dimostra da subito in buona condizione; il classe 2005 Izan Almansa con un 4/4 al tiro si mette subito in luce. La Grecia mette da parte la timidezza iniziale e trova il pari di fine quarto; la guardia Plotas, con 9 punti, è il miglior realizzatore nelle fila elleniche. Il match del PalaCianToma si fa più tattico, con gli iberici sempre a condurre e i greci ad inseguire (35-31 dopo 17’).
In avvio di secondo tempo gli spagnoli allungano fino al massimo vantaggio sul 42-33 con Almansa, niente meno che il giocatore MVP dei Mondiali Under 19 vinti un anno fa dagli iberici in Ungheria. Col passare dei minuti la formazione di coach Papadopoulos recupera terreno fino al meno uno (44-43 dopo 25’) e crescente fiducia. Le incursioni di Langarita e Garuba, nelle ultime curve del terzo periodo, fissano la prima doppia cifra di scarto sul 56-46. Ma la sfida resta sempre sui binari dell’equilibrio, col talento spagnolo che deve comunque fare i conti con l’energia greca, in una sfida che vede sempre la Spagna a comandare nel punteggio. Nel finale punto a punto Zougris con un gioco da tre punti firma il 73-70 a 40 secondi dalla fine, ma la Spagna risponde con la tripla magistrale di Folgueiras che chiude i giochi.
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