Dame Lillard è consapevole di aver disputato una stagione inferiore alle attese dopo il suo passaggio ai Milwaukee Bucks, eliminati nel primo turno degli scorsi Playoff dai meno quotati Indiana Pacers.
A 34 anni appena compiuti, il 7-volte All-NBA ritiene di essere ancora lontano dall’inevitabile declino.
“Non penso proprio di essere un giocatore che sta perdendo colpi”, spiega Lillard al Milwaukee Journal Sentinel. “Vivo un tipo di vita sana, senza eccessi, quindi posso fare le stesso cose che facevo (a Portland) due o tre anni fa”.
Dopo il career-high di oltre 32 punti a partita nell’ultima annata con i Trail Blazers, Lillard ai Bucks è sceso a quota 24.2 punti.
Nonostante la possibilità di giocare insieme a Giannis Antetokounmpo, l’ex Weber State è stato meno efficiente del previsto (42% FG, 35% 3P)
“Dopo la trade in molti pensavano che avremmo vinto il titolo, e quando non è andata così, ed io non ho replicato il rendimento che avevo a Portland, si sono chiesti: “Cosa sta succedendo a Dame? Perché non riesce più a giocare come sa?” Ma per gran parte della stagione avevo una media di circa 26 punti. Se ci pensate bene, a che livello dovrei giocare se mi si critica anche quando faccio 26 punti e 7 assist di media? Il tutto nonostante stessi attraversando un periodo complicato…. Questa è semplicemente la verità”.
Dopo una offseason con poche novità, i Bucks ripartiranno con meno pressione del solito.
“Ora viaggiamo sotto il radar, ed è perfetto perché tutti non penseranno a noi come a una squadra da battere… Ma alla fine la verità verrà fuori, di solito è così che funziona…”.
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