Brindisi, Vitucci: “Con Treviso match da prendere con le pinze”

Video conferenza su Zoom con i giornalisti locali per il pre partita tra Happy Casa Brindisi e la De’ Longhi Treviso di domenica 18 ottobre.

In video conferenza, con i giornalisti locali collegati a distanza onde evitare assembramenti e possibili contagi da Covid-19, coach Frank Vitucci ha analizzato i temi riguardanti il prossimo match di campionato tra la Happy Casa Brindisi e la De’ Longhi Treviso.

Nonostante qualche acciacco settimanale – spiega l’allenatore biancoazzurro – stiamo abbastanza bene. La squadra ha ampi margini di miglioramento ed il tempo è dalla nostra, ma guai a distrarci. Dobbiamo cogliere subito tutte le possibilità di vittoria in un campionato dal grande equilibrio come già denotato in queste prime giornate. Solo una squadra è ancora a punteggio pieno e questo la dice lunga sulla competitività generale in Lega A”.

Due vittorie consecutive contro Roma e Reggio Emilia e una grande volontà di continuare il cammino vincente: “Rispetto a qualche settimana fa soffriamo meno di alti e bassi anche grazie al solido contributo della panchina. Ovviamente ci sono diversi aspetti di gioco da migliorare – sottolinea il coach – dettagli sia difensivi che offensivi. Dovremo continuare a passarci la palla, a trovare le rotazioni migliori e concedere meno sbavature. Ad ogni modo sono passaggi che una squadra come la nostra deve affrontare; tutto ciò fa parte di un percorso da completare tutti insieme per stabilire una precisa identità e inserire tutti i tasselli al proprio posto”.

La palla a due è prevista domenica sera alle ore 19.00 al PalaPentassuglia contro la compagine trevigiana valevole per la quarta giornata del girone di andata LBA: “

Un avversario della nostra fascia da prendere con le pinze con attenzione e determinazione. Il pericolo non è solo il fuoriclasse dal nome Logan ma il competitivo roster allestito dalla De’ Longhi. Vogliamo continuare a crescere – conclude il coach – e vincere di squadra”.

Fonte: Ufficio Stampa Brindisi.