Sarà un tabù non di poco conto quello che l’Happy Casa Brindisi proverà a sfatare nel diciottesimo turno della Serie A UnipolSai 2022/23, torneo questo che domenica, nel match di mezzogiorno della terza giornata del girone di ritorno, la vedrà impegnata in trasferta contro l’Umana Reyer Venezia su un campo che storicamente non le ha quasi mai regalato grandi soddisfazioni.
Considerando infatti tutti i precedenti andati in scena fra la compagine pugliese e quella orogranata dal 2012 a oggi, solo in un’occasione il team biancoazzurro è riuscito a imporsi in quel di Mestre. Il confronto in questione è il terzo di sempre disputato in A tra le due squadre ovvero quello del 3 novembre 2013, giornata in cui, nel match valido per la quarta giornata del girone d’andata, la formazione allora targata Enel andò a superare la Reyer per 87-82.
Dei roster che, quel giorno, vennero scelti dai rispettivi staff tecnici per battagliare sul parquet veneziano, solamente tre giocatori oggi militano ancora in Serie A: Guido Rosselli (attualmente alla Tezenis Verona e ai tempi alfiere orogranata), Nicola Akele (portacolori in queta stagione della Germani Brescia e anche lui nel 2013 alla Reyer) e Andrea Zerini (quest’anno esponente della GeVi Napoli e in quell’incontro giocatore biancoazzurro).
Quest’ultimo, con 5 punti in 11 minuti, contribuì in quella gara al successo di una squadra, Brindisi, che da allora, nei successivi otto incontri in Laguna, non è più riuscita a uscire vittoriosa dal Taliercio, arena dove, tuttavia, la scorsa stagione è andata vicina al trionfo perdendo 80-78 dopo un tempo supplementare.
Sabato dunque, dopo aver sfiorato il colpo l’anno passato, l’Happy Casa tenterà nuovamente d’interrompere il filotto negativo sul campo dell’Umana, missione questa per la quale, a differenza del 2021/22, coach Frank Vitucci potrà contare anche su Jordan Bayehe.
Costui, 3.9 punti e 3.4 rimbalzi di media quest’anno, contro Venezia ha realizzato due stagioni fa il proprio career high in Italia (16 punti, poi eguagliato una volta successivamente), mentre nella gara d’andata (vinta al PalaPentassuglia per 75-63) ha pareggiato le sue migliori prestazioni in termini di percentuali al tiro chiudendo senza errori da due punti e dal campo, una performance questa che, se replicata nuovamente nel fine settimana, potrebbe aiutare non poco Brindisi a scongiurare il nono k.o. consecutivo al Taliercio in gare valevoli per il massimo campionato nostrano.
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