Dalle colonne dell’edizione pugliese del Corriere dello Sport arrivano le parole di Massimo Bulleri, ex play di Brindisi agli ordini di Piero Bucchi (poi assistente allenatore a Sassari) che commenta il ritorno in Puglia sulla panchina Happy Casa di colui che è stato anche assistente della nazionale italiana.
“Non credo ci sia un connubio migliore per la città di Brindisi come quello con Piero Bucchi. L’ultima esperienza di A2 fatta insieme è culminata con la promozione, si tratta di un precedente importante che dimostra quanto Bucchi funzioni nel mondo Brindisi. Sono convinto che sia la scelta giusta, sono felice per Piero con il quale negli anni si è creato un rapporto che va oltre il lavoro. Mi auguro per lui, città e società il meglio ovvero tornare in A il prima possibile”, dice Bulleri. “Ai tifosi posso dire che sono nelle mani giuste o, meglio, che tornano nelle mani giuste. Bucchi ha vinto quattro volte la A2, sa come si fa, la società non poteva scegliere meglio ed è un chiaro segnale della loro ambizione. L’entusiasmo dei tifosi aumenterà e, con il passa re del tempo, sarà il volano attorno al quale la stagione verrà costruita, vissuta e giocata. Poi vedremo come finirà”.
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