Inizia il girone di ritorno di LBA e per Estra Pistoia Basket parte un nuovo campionato che, per dirla come la intende coach Nicola Brienza, “ti offre meno seconde chance perché le partite che mancano alla fine della stagione iniziano a diminuire ed ogni risultato ha una valenza ancora più importante”.
E questa seconda parte di regular season per i biancorossi inizia volando in Sardegna per andare ad affrontare, nella 16° giornata, la Dinamo al PalaSerradimigni: palla a due ore 12 (arbitri Paternicò di Piazza Armerina, Gonella di Genova e Marziali di Viterbo), proprio come nel match d’andata vinto al PalaCarrara da Estra per 68-63. Jordon Varnado, dopo una settimana di ripresa di lavoro con la squadra, è rimasto comunque a Pistoia per svolgere ancora lavoro differenziato mentre sarà della partita, ma non al top della condizione, Gerry Blakes che continua a convivere con il movimento innaturale patito al ginocchio nella trasferta vincente di Treviso.
“Varnado non è ancora pronto per giocare e sta proseguendo con il suo recupero, vedremo come andrà la prossima settimana sperando di renderlo convocabile per Scafati – afferma il tecnico di Estra Pistoia, Nicola Brienza – per Blakes invece c’è stato lavoro di recupero per migliorare dopo l’episodio sfortunato patito a Treviso: sarà della partita, non so cosa potermi aspettare sapendo che, comunque, andrà in campo per darci una mano. Per il resto,la settimana è andata bene, abbiamo provato a fare le nostre cose ed arriviamo a questa partita pronti”.
Il Banco di Sardegna è reduce dal blitz importante in quel di Pesaro la scorsa settimana e dal ko casalingo in Champions League nel play-in contro i francesi di Cholet: una squadra che, per il momento, insegue Estra Pistoia in classifica ma rinfrancata dall’arrivo di un regista esperto come lo statunitense Brandon Jefferson.
“E’ una squadra con un gran potenziale che, finora, non ha trovato continuità ma è riuscita nelle ultime apparizioni a cambiare un po’ le marce del gruppo ed alzare il livello del loro basket grazie all’innesto del nuovo play – prosegue il coach biancorosso – hanno ottenuto un importante successo a Pesaro, hanno vinto a Cholet per poi perderci in casa combattendo fino alla fine: vista la grande qualità del loro roster mi aspetto che riesca a trovare risultati nel breve periodo. Alla luce di questo si tratta di un match difficile perché quello è un campo ostico, il pubblico è caldo e riesce a stare vicino in maniera importante alla squadra”.
Si dice sempre che con l’avvento del girone di ritorno inizia un altro campionato: anche per coach Nicola Brienza è davvero così oppure c’è dell’altro?
“Adesso cambia tutto perché ogni partita può essere davvero decisiva – conclude il tecnico biancorosso – ci sono i risultati dell’andata da tenere di conto sapendo che si potrebbe avere il vantaggio nello scontro diretto con una squadra piuttosto che un’altra e, allo stesso tempo, pensare anche alla differenza canestri. Fino ad ora potevi riflettere che manca ancora tempo al raggiungimento del risultato finale ma, adesso, non c’è da guardare troppo in là visto che tutte le squadre devono alzare il loro livello di qualità umana, tecnica e mentale perché iniziano ad esserci sempre meno seconde opportunità.
Alla luce di questi aspetti, noi dovremo provare a sfruttare le esperienze avute finora che sono state formative per il nostro gruppo ed avere, grazie a questo, la capacità di gestire tutto al meglio. Potranno esserci dei momenti negativi ma, col vissuto incamerato finora, può divenire la tua base sulla quale appoggiarti. In questo frangente è indubbiamente fondamentale il gruppo italiano che ha un bagaglio ben più ampio di esperienze insieme rispetto ai ragazzi americani. Anche per questo, tutti insieme, proveremo a dare indicazioni chiare per appoggiarci sulle nostre qualità ed il nostro conosciuto: spero solo, oramai, di averne ottenute abbastanza in modo da poterle usare nei momenti più complessi”.
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