Brescia, Poeta: “Partita coraggiosa ma non siamo stati abbastanza cinici”

Brescia, Poeta: “Partita coraggiosa ma non siamo stati abbastanza cinici”

"Non ho mai giudicato gli arbitri e non lo farò neanche oggi, è il lavoro più difficile del mondo. Serviva la partita perfetta, non l'abbiamo fatta"

Il commento dell’allenatore campano dopo la sconfitta casalinga di Brescia in volata contro Milano.

“Sono orgoglioso della partita dei miei ragazzi: hanno fatto una partita molto importante, non siamo stati abbastanza cinici contro una squadra forte. Eravamo a +6 palla in mano a 5 dalla fine e anche per merito loro non siamo stati abbastanza lucidi. I loro giocatori più importanti hanno trovato canestri di gran classe: serviva una partita perfetta, non l’abbiamo fatta ma ne abbiamo fatta una di coraggio. Abbiamo tenuto la lotta a rimbalzo, fatto 16 assist e abbiamo alzato il ritmo nella partita soprattutto nei primi due quarti e poi non ci siamo riusciti. Paghiamo ancora percentuali basse ma merito anche degli avversari. Arrivare in volata contro di loro non ti dà punti anche se lo abbiamo fatto 3 volte su 3 quest’anno: i primi due quarti erano nei binari che volevamo noi, prendendo dei buoni tiri, mentre nel secondo tempo ci siamo un po’ intestarditi con il post basso e abbiamo perso un po’ di palloni”

Sui problemi di falli dei lunghi:“Sulla gestione dei falli Burnell l’ho sempre lasciato in campo e ha sempre risposto in maniera molto positiva: onestamente ho fiducia nei miei ragazzi e finora è stata ripagata alla grande. Spesso, non sempre, ascolto anche quella che è la loro volontà: oggi non è giusto puntare il dito contro Burnell anche se non è riuscito ad impattare la partita. Il timeout mancato sul 10-0? Non ho mai avuto la percezione di dover cambiare qualcosa, spesso i timeout li chiamo anche di istinto se vedo che c’è qualcosa da modificare, e quindi non ho fermato la partita: siamo poi andati a +6 e la scelta alla fine si è rivelata anche corretta”

Su domanda riguardante il metro arbitrale e la possibilità che sia cambiato dopo il tecnico preso da Messina:“Ho sempre grande rispetto per gli arbitri e penso che mi sia stato riconosciuto fino ad oggi: fanno il lavoro più difficile del mondo. Non credo che un arbitro dell’esperienza di Attard possa cambiare metro durante la partita a causa di proteste di un giocatore o di un allenatore. Ho preso un avvertimento dagli arbitri su un fallo di Burnell e basta: voglio rivedere la partita, ma non giudico l’operato degli arbitri. Purtroppo, i falli di Burnell e Ndour sono stati un problema”