Il commento dell’allenatore campano dopo la sconfitta casalinga di Brescia in volata contro Milano.
“Sono orgoglioso della partita dei miei ragazzi: hanno fatto una partita molto importante, non siamo stati abbastanza cinici contro una squadra forte. Eravamo a +6 palla in mano a 5 dalla fine e anche per merito loro non siamo stati abbastanza lucidi. I loro giocatori più importanti hanno trovato canestri di gran classe: serviva una partita perfetta, non l’abbiamo fatta ma ne abbiamo fatta una di coraggio. Abbiamo tenuto la lotta a rimbalzo, fatto 16 assist e abbiamo alzato il ritmo nella partita soprattutto nei primi due quarti e poi non ci siamo riusciti. Paghiamo ancora percentuali basse ma merito anche degli avversari. Arrivare in volata contro di loro non ti dà punti anche se lo abbiamo fatto 3 volte su 3 quest’anno: i primi due quarti erano nei binari che volevamo noi, prendendo dei buoni tiri, mentre nel secondo tempo ci siamo un po’ intestarditi con il post basso e abbiamo perso un po’ di palloni”
Sui problemi di falli dei lunghi:“Sulla gestione dei falli Burnell l’ho sempre lasciato in campo e ha sempre risposto in maniera molto positiva: onestamente ho fiducia nei miei ragazzi e finora è stata ripagata alla grande. Spesso, non sempre, ascolto anche quella che è la loro volontà: oggi non è giusto puntare il dito contro Burnell anche se non è riuscito ad impattare la partita. Il timeout mancato sul 10-0? Non ho mai avuto la percezione di dover cambiare qualcosa, spesso i timeout li chiamo anche di istinto se vedo che c’è qualcosa da modificare, e quindi non ho fermato la partita: siamo poi andati a +6 e la scelta alla fine si è rivelata anche corretta”
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