Ecco il commento di coach Poeta alla vittoria in rimonta di Brescia in gara 3.
“Una partita da playoff in cui siamo partiti un po’ contratti, con un po’ di tiri non entrati nei primi minuti e abbiamo perso fiducia. Ci siamo portati dietro in testa il secondo tempo di gara 2. Non abbiamo giocato la nostra pallacanestro, con la palla troppo ferma. Poi nel secondo tempo abbiamo fatto forse i nostri migliori 20 minuti dell’anno, o almeno tra i migliori: ci siamo tolti un po’ di paura, se così si può chiamare, ma più che altro eravam0 un po’ contratti. Abbiamo aggiustato un po’ di cose in difesa e abbiamo ripreso fiducia in attacco: abbiamo fatto 5/12 da 3 nel secondo tempo, abbiamo generato attacco con Miro nonostante i raddoppi e nel momento di difficoltà la squadra ha avuto una reazione di orgoglio importante. La serie è lunga: Trieste è lunga e ha talento”
Nel primo tempo forse è stato anche rifiutato qualche buon tiro di troppo?
“Eravamo un po’ contratti e quando è così hai meno energia e pensi troppo: ci ha frenato un po’, poi nel secondo tempo abbiamo alzato l’intensità difensiva, abbiamo pressato a tutto campo e preso fiducia. 51 punti nel secondo tempo sono tanti, contro una squadra grossa e ben allenata come Trieste”
Quando la difesa ha alzato il livello l’impressione è che Ndour sia stato fondamentale
“Lui e Rivers difensivamente hanno fatto una prestazione di spessore: infatti forse Rivers non l’ho mai tolto nel secondo tempo. Sono troppo importanti, ci danno fisicità: la serie tenderà dalla parte nostra se riusciremo a difendere. Non la portiamo a casa se cerchiamo di sfidarli sull’attacco: loro hanno tanto talento e tante soluzioni. Siamo stati bravi oggi a non concedere tanti tiri da 3 punti e abbiamo fatto molto bene: resettiamo, riposiamoci e pensiamo a gara 4”
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