Brandon Hunter non c’è più. Nelle scorse ore è stata la sua “alma mater” Ohio ad annunciare la triste notizia.
We are saddened to hear about the loss of Ohio basketball legend Brandon Hunter. Our thoughts are with Brandon’s family at this time. pic.twitter.com/tHpg3qsPzW
— Ohio Men’s Basketball (@OhioMBasketball) September 13, 2023
Nato il 24 novembre 1980, è stato scelto nel 2003 dai Celtics, ma sono stati tanti i passaggi in Italia, con Napoli, Biella, Livorno e Montegranaro.
Siamo nel marzo 2006 quando l’allora Carpisa, allenata da Piero Bucchi, decide di separarsi da Davor Dalipagic e firmare Brandon Hunter. Ala in NBA, con quel fisico arriva in Italia per giocare da centro.
In quella squadra giocatori come Morandais, Morena, Spinelli, Cittadini, Rocca e Lynn Greer. Il gruppo ha già conquistato a Forlì una storica Coppa Italia, nei playoff arriverà sino in semifinale.
Chiude con 7 punti e 7 rimbalzi di media in post-season, nella stagione successiva è a Livorno, con cui vive una stagione ottima a livello individuale ma retrocede, quindi nel 2007-2008 toccherà il suo apice a Biella.
Qui lo porta l’attuale ds del Bayern Monaco Daniele Baiesi, lui viaggia a 13 punti di media con 9.2 rimbalzi agli ordini di Luca Bechi. La squadra chiude al secondo posto il girone d’andata e arriva alle semifinale di Coppa Italia perdendo con Avellino.
Un anno dopo chiuderà la sua esperienza in Italia a Montegranaro, ingaggiato dopo il taglio di Shawn Kemp. Confermerà i suoi numeri, ma inizierà un lungo girovagare prima del ritiro nel 2013.
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