Bradley Beal, star dei Washington Wizards, parla con Laura Scheffler della possibilità di guidare il suo team al titolo NBA.
“Sento che se dovessi vincere un anello di campione qui a Washington, con tutto quello che ho passato, il lavoro duro, tutte le avversità e gli alti e bassi…. Tutti aspetti che renderebbero la vittoria molto più dolce, me la farebbero apprezzare di più….E io amo lavorare duro e andare contro le previsioni…”.
Beal ha firmato un nuovo contratto da circa 251 milioni in 5 anni, e nella stagione che sta per iniziare sarà il sesto giocatore più pagato della lega con oltre 43.2 milioni.
“La gente spesso mi guarda come se fossi pazzo, ma io ho un enorme desiderio di far funzionare le cose qui e di vincere qui… Gli Wizards sono la squadra che mi ha scelto. Sono molto leali, ho un ottimo rapporto con la proprietà e con il front office.
“Inoltre, non ci sono molte occasioni nella carriera di un giocatore NBA di essere considerato un uomo franchigia, giusto? Poter avere questa opportunità, poter essere in una posizione in cui posso scrivere la mia storia, è un qualcosa di molto importante”.
Il 3-volte All Star è consapevole di dover migliorare in diversi aspetti.
“Sono il mio peggior critico. Dico sempre che tutto nel mio gioco deve migliorare, e deve migliorare ogni anno. La gente mi considera un buon tiratore, ma mi sembra di non aver tirato bene negli ultimi anni. Questo è un aspetto. Aumentare le mie percentuali, essere più costante, tirare da più lontano, lavorare di più sulla mia difesa, andare a rimbalzo….”
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