Bostjan Nachbar, ad di ELPA, il sindacato dei giocatori di EuroLeague, ha rilasciato una lunga intervista a basketnews. Qui ci concentriamo su una risposta in particolare, quella sui guai dello scontro FIBA-EuroLeague emersi ancora di più nell’ultima finestra.
«Non esiste un insieme definito di regole applicabili a tutti, il che richiede regole chiare per il rilascio dei giocatori e un calendario internazionale rivisto, concordato tra FIBA, EuroLeague e i giocatori.
Non ha alcun senso che un giocatore sia impiegato dalla sua squadra di EuroLeague una sera e poi gli venga chiesto di unirsi alla sua nazionale il giorno successivo senza un adeguato riposo o allenamento, aumentando la probabilità di cattive prestazioni o infortuni.
Né ha senso che un giocatore convocato dalla nazionale non venga rilasciato dalla sua società, mentre un compagno di squadra in cui coincidono il paese di Nazionale e club sia chiamato, il che sta sollevando dubbi sulla regolarità di entrambe le gare.
Le situazioni che abbiamo visto nelle finestre di novembre non sono “gesti di buona volontà” perché i giocatori non sono pedine su una scacchiera. Francamente, la situazione attuale è inaccettabile».
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