Bonzie Colson: Non potevo riportare la famiglia in Israele, al Fenerbahce una situazione fantastica

Ciamillo-Castoria
Ciamillo-Castoria

Colson ha firmato un contratto 2+1 con il club turco

Bonzie Colson, ala che in estate è passata dal Maccabi Tel Aviv al Fenerbahce, in una recente intervista ha ripercorso i momenti più difficili dell’ultima stagione in Israele.

“(il 7 ottobre) Io e la mia ragazza stavamo dormendo, alle 6.30 del mattino ci hanno svegliato le sirene….Abbiamo raggiunto di corsa la Safe Room, la mia ragazza era incinta all’epoca, quindi le emozioni erano davvero tante….In generale è stato l’anno più folle che io abbia mai affrontato”.

“Con la guerra e tutto quello che stava succedendo,  siamo stati costretti a disputare le nostre partite casalinghe di Euroleague in Serbia”.

L’ala ha contribuito con 11.7 punti e 5.5 rimbalzi a partita alla conquista del secondo titolo consecutivo di Winner League.

“Essere riusciti a concludere un anno pazzesco con un campionato vinto ha reso ancora più speciali tutti i sacrifici, gli ostacoli e le difficoltà che abbiamo affrontato”.

Colson, che nel frattempo è diventato padre, ha preferito comunque cambiare aria.

“Ho deciso di uscire dal contratto, non volevo portare la mia famiglia in Israele con la guerra ancora in corso…”.

Il futuro è con il Fenerbahce di coach Jasikevicius, protagonista di un mercato importante.

“È un altro club leggendario in Europa, sia per il basket che per il calcio”, spiega Colson. “È una situazione fantastica, un ottimo allenatore, un’atmosfera divertente e una gran cultura sportiva….Per questo sono entusiasta. Hanno costruito un’ottima squadra con ragazzi di personalità, che sanno cosa fare in campo”.