Matteo Benetti parla con il Giornale di Brescia della sua griglia di partenza per il prossimo campionato.
Davanti a tutti chiaramente il trio composto da Virtus Bologna, Olimpia Milano e Reyer Venezia. E la ‘sua’ Brescia in lotta subito dopo.
“La mia elaborazione della griglia è influenzata anche dal mio essere tifoso. In realtà, però, detto delle tre fuoriserie del campionato, mi aspetto grande bagarre dal quarto al sedicesimo posto. Le differenze tra le squadre potrebbero essere minimali. Inoltre, non tutti i club hanno completato le varie caselle dei rispettivi roster. Metto Napoli e Pesaro sul fondo, ma queste società non hanno completato il mercato. Nel corso della stagione potrebbero delinearsi classifiche cortissime. Con un paio di scivoloni sei in fondo, con due vittorie schizzi in alto…”.
Le sensazioni sulla Germani.
“C’è entusiasmo. C’è un bel mix di esperienza e gioventù. C’è qualità. Il primo obiettivo resta la salvezza, ma si può andare oltre. Il roster è
lungo e ben costruito. Adesso tocca ad Alessandro Magro, che dovrà essere bravo a gestirlo. Entro giovedì avremo la squadra al completo,
con gli arrivi di MitrouLong e Cobbins. È un ottimo segnale. Un anno fa abbiamo tribolato moltissimo prima di avere il gruppo al lavoro insieme. Credo che molte delle nostre fortune passeranno da MitrouLong e Della Valle. Se tra loro due si creano le giuste dinamiche, dal punto di vista offensivo possiamo diventare temibilissimi”
Il possibile arrivo di Eboua, attualmente a Las Vegas con Milwaukee, nella notte 3 punti e 4 rimbalzi in 9 minuti.
“Confido che arrivi. Non dovesse accadere, trovare un giocatore italiano di qualità in quel ruolo è piuttosto complicato. Ma nel pacchetto lunghi c’è molta carne al fuoco con Cobbins, Gabriel (che è anche bellissimo da vedere, ogni volta che alza le braccia fa canestro) e Burns”.
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