Bologna sorprende Milano, controlla l’Olimpia e vince all’Unipol Forum 82-73

La Virtus scappa prima dell'intervallo e non si volta più indietro, espugnando con merito il campo dell'EA7 respingendo la rimonta con i punti di Shengelia

Olimpia Milano (6-3) e Virtus Bologna (7-2) in campo nella partita più attesa del 10° turno di LBA. Pioggia di ex sul parquet: Ricci, Mannion e coach Messina da una parte, Hackett dall’altra. Flaccadori raggiunge quota 300 presenze in A.

Entrambe le squadre reduci dal doppio turno di Euroleague con esiti opposti, palla a due in programma alle 18.15 con diretta su DAZN e DMAX. Rispetto alle ultime uscite di coppa coach Messina ritrova Tonut, al posto di Causeur, mentre restano fuori Nebo, Bolmaro e Bortolani. Out Tucker dall’altra parte, dentro Grazulis.

Avvio di partita all’insegna degli attacchi, già 12-9 dopo appena tre minuti di partita con l’ex Mannion ad aprire le danze e Shields-Mirotic a seguirlo a ruota, contro un Clyburn subito in palla dall’altra parte. Gillespie stoppa Shengelia, inchioda sull’assist del play italo-americano e subisce anche sfondamento (pesante secondo fallo dell’ala forte ex CSKA) con liberi di capitan Ricci a fissare il +7 a metà primo periodo. Zizic lotta a rimbalzo offensivo, Clyburn e Polonara riducono lo svantaggio e, nonostante il secondo fallo anche di Grazulis e Pajola, dopo il timeout casalingo arriva la parità, firmata dal giro in lunetta di Hackett. Shields colpisce da lontano, Dimitrijevic commette rapidamente tre falli (in appena 5 minuti) e la Virtus risponde, triple di Cordinier prima ed Hackett, sulla sirena del quarto, per il sorpasso e 22-24 a tabellone.
Brooks trova lo spazio giusto per la penetrazione, LeDay con la bella giocata da tre punti risponde a Zizic ma Shengelia vince l’1vs1 contro Mirotic e con 4 punti in fila costringe coach Messina a chiamare nuovamente minuto di sospensione, sul 27-30. LeDay pareggia subito con la bomba frontale, Belinelli non sbaglia dall’angolo ma la mano del lungo ex Partizan è morbidissima, doppia cifra personale con equilibrio che persiste in campo. Gli ospiti provano a prendere margine (+5) grazie ai punti comodi ed al bonus raggiunto da Milano, Ricci punisce dall’arco ma Cordinier trova un’autostrada e schiaccia comodamente per rilanciare il tentativo di fuga bolognese, supportato dall’assist di Pajola per l’appoggio di Zizic. Flaccadori sblocca l’EA7 in un momento offensivamente complicato, Belinelli reagisce con la specialità della casa e con Hackett il gap aumenta, addirittura +12 grazie all’8-0 di parziale. Zizic (top scorer dei suoi) schiaccia dopo il tecnico fischiato alla panchina bianco-rossa, i liberi di Shields mandano in archivio il primo tempo: Bologna avanti 53-42.

Il danese stoppa Cordinier e Brooks converte dall’altra parte in apertura di terzo quarto, l’ex NBA aggiunge anche il recupero in difesa ma non riesce a sbloccarsi dalla distanza, Olimpia ad affidarsi al talento di Mirotic a segno in semi-gancio. La Segafredo raccoglie rimbalzi offensivi ma non concretizza, Grazulis stoppa la prevedibile penetrazione di Mannion ma il play si riscatta poco dopo e sul -5 è Jakovljevic che deve inevitabilmente fermare la sfida richiamando la squadra in panchina. La Virtus raggiunge rapidamente il bonus, Clyburn segna i primi punti del secondo tempo dopo 4 minuti di blackout ma si ferma anche l’attacco dei campioni d’Italia, Shengelia ad appoggiare ed è 48-63 al 27′, con Zizic da sotto e Morgan in contropiede ad alimentare il parziale favorevole che diventa di 10-0. Gillespie in tap-in risveglia l’Olimpia, Ricci fa esplodere il Forum con la tripla dall’angolo ma Morgan c’è, bravo ad attaccare un Dimitrijevic per ora completamente fuori dalla partita: Bologna avanti 66-53 a dieci minuti dal termine.
Mirotic prende bene posizione sotto canestro, Belinelli viene perso sul taglio e dopo il tecnico per coach Jakovljevic è Shengelia che vola a stoppare Mannion. L’ex Bulls in transizione si arresta e segna dall’arco, torna in difesa a stoppare il suo avversario diretto ma grazie al lavoro sporco del solito Zizic la Virtus mantiene un vitale possesso, trovando punti pesanti dalla lunetta. Diop lotta come un leone ed appoggia, Shengelia sbaglia la schiacciata ed a punire dall’altra parte di pensa Mirotic: tripla del 64-69 e pubblico in festa ad accompagnare la rimonta. Il georgiano spegne l’entusiasmo di casa con 8 determinanti punti consecutivi, l’EA7 non segna praticamente più e Bologna entra sul rassicurante +13 negli ultimi due minuti di gioco. La stanchezza la fa da padrone negli ultimi possessi, Brooks mette a referto le prime triple di serata ma il successo della Segafredo è ormai in cassaforte: Grazulis arrotonda, Mirotic non si arrende ma il finale premia meritatamente gli ospiti: Bologna vince il big match di giornata, 82-73 il risultato all’Unipol Forum.

Milano: Mannion 5, Brooks 10, LeDay 10, Ricci 8, Flaccadori 3, Diop 2, Shields 9, Mirotic 21, Gillespie 5
Bologna: Cordinier7, Belinelli 9, Pajola 3, Clyburn 12, Shengelia 19, Hackett 8, Grazulis 3, Morgan 7, Polonara 2, Zizic 12