Bologna Basket 2016, arriva l’esterno di A2 Alberto Conti

Il 22enne giocatore di scuola virtussina, guardia/ala di 195 cm per 93 kg, torna nella sua città natale dopo una lunga esperienza in A2

Il 22enne giocatore di scuola virtussina, guardia/ala di 195 cm per 93 kg, torna nella sua città natale dopo una lunga esperienza in A2. Si definisce “un giocatore solido e concreto, che fa tante piccole cose utili alla squadra”

Un vero e proprio “homecoming” per Alberto Conti, la nuova acquisizione del Bologna Basket 2016. Classe 1998, scuola Virtus Bologna – dove ha svolto tutta la trafila nei campionati giovanili, sino a diventare campione d’Italia U17 – Alberto è un’ala/guardia di 195 cm per 93 kg. Dopo l’esperienza sotto le Due Torri, con anche tre anni al Pontevecchio, si trasferisce nel 2015 negli Stati Uniti alla ‘Combine Basketball Academy’ di Charlotte, un’esperienza di un anno molto importante per la sua maturazione sia dal punto di vista cestistico che scolastico. Tornato in Italia finisce al Derthona Basket di Tortona, in A2, per poi passare i successivi due anni ancora in A2 all’NPC Rieti, dove nella seconda stagione mette insieme una media di 14 minuti, con 3,81 punti a gara. Nell’ultimo campionato si trasferisce alla Cestistica San Severo (8 minuti e 2,06 punti a gara i suoi numeri) e, a febbraio, alla Goldengas di Senigallia dove però conclude praticamente subito l’attività causa lockdown.

“Dopo aver parlato col presidente Guerri e il DT Pasi – dice Conti – ho subito abbracciato il progetto del BB2016. Sono sceso di categoria perché ritengo di essere abbastanza maturato  per poter fare un anno da protagonista ed aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo. Siamo un team giovane e pieno di entusiasmo e possiamo fare veramente bene”.

“Sono un esterno che può giocare anche da ala piccola – sottolinea ancora Alberto –  Nasco come tiratore puro, ma col tempo sono diventato più fisico e in attacco ho sviluppato altre soluzioni, come pick’n roll e penetrazione. Mi applico anche in difesa, soprattutto nell’uno contro uno. Penso di avere un gioco solido, senza troppi fronzoli e con tutte quelle piccole cose che servono alla squadra per vincere. Niente alley hoop o passaggi dietro la schiena, insomma, ma tanta intensità, energia e concretezza”.

“Dopo 4 anni di serie A2 – aggiunge Conti – in cui ho fatto sostanzialmente il gregario, credo che giocare nella serie cadetta mi farà crescere come player e dal punto di vista della responsabilità. Conosco molto bene Graziani dalle giovanili e ho giocato contro Fontecchio, quindi spero di inserirmi bene da subito”.

Conti ha molta fiducia sul prossimo campionato: “Proprio perché siamo una squadra giovane e magari non tanto esperta – conclude – potremmo essere la sorpresa che nessuno si aspetta. Intanto dobbiamo cominciare ad allenarci bene, a migliorare giorno dopo giorno e a creare la chimica giusta. Poi penseremo una partita alla volta, la classifica la guarderemo solo a maggio. L’obiettivo minimo è una salvezza tranquilla, poi vedremo nel corso dell’anno se possiamo aspirare a qualcosa in più”.