Neil Oshley, N.1 del Front Office dei Portland Trail Blazers, ha parlato con i media dei piani per la prossima offseason.
“Abbiamo l’80% dello Starting Five sotto contratto, e resteranno assolutamente con noi. Si parla poco della nostra serie di 8 qualificazioni ai playoffs NBA, Siamo una delle franchigie più vincenti tra quelle degli small market”
Una bordata per Stotts: “E’ inaccettabile finire al 29° posto nel defensive rating (punti subiti ogni 100 possessi, 115.3 per Lillard e compagni, solo i Kings sono riusciti nell’impresa di fare peggio con 116.5), significa fare peggio di diverse franchigie che sono in rebuilding…(Con Stotts) Pensavamo di non poter fare di più, non è stata una decisione facile, ma abbiamo perso al primo turno contro una squadra a cui mancava un playmaker All-Star e probabilmente due dei suoi primi cinque giocatori”.
Oshley ha spiegato che non ha ancora parlato con nessun candidato per la panchina, e che non intende disturbare le squadre impegnate nei playoff per chiedere il permesso di intervistare un assistente.
L’identikit della nuova guida tecnico: “Un coach che ci aiuti a migliorare in difesa, quello è il nostro obiettivo…forti qualità di leadership… qualcuno in grado di responsabilizzare i giocatori per il loro rendimento su entrambi i lati del campo”
“Cercheremo di migliorare la nostra squadra; nessuna trade è fuori discussione se può servire ad avvicinarci al titolo. Ma non inizierò di certo a fare nomi ai media…Si parla tanto del fatto che ci manca una star, ma non è semplice prendere un giocatore di quel livelli. Ormai quelli che diventano disponibili in molti casi decidono anche dove andare…Di certo non rimarremo con le braccia conserte, perseguiremo ogni opportunità per migliorare”.
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