Bickerstaff: Ai Pistons per costruire qualcosa di speciale, qualcosa di unico

Il coach di nuovo in pista subito dopo la separazione dai Cleveland Cavs

Prima conferenza stampa di J.B. Bickerstaff da coach dei Detroit Pistons, in cui ha espresso le sue sensazioni sulla franchigia e sulle prime mosse di Trajan Langdon, il nuovo N.1 del Front Office.

“Ho avuto da subito la sensazione che questa organizzazione stesse andando nella direzione giusta e che fosse guidata dalle persone giuste….Questo gruppo di lavoro ha elaborato un gran progetto e Tom (Gores) ha messo a disposizione tutte le risorse per andare a realizzarlo. Ho studiato la squadra. Ho fatto un’analisi approfondita il più rapidamente possibile, ma conoscevo già bene i giocatori e credevo nelle loro capacità e nel loro talento. Questo è un processo con delle tappe che dovremo affrontare, ne siamo consapevoli. Io e Trajan siamo allineati su questo punto. Non è una cosa che succede così, da un giorno all’altro. In questo gruppo ci sono ragazzi di alto livello e con un gran potenziale. E poi ci saranno i giocatori come Tobias Harris, i veterani che stiamo inserendo per mostrare ai più giovani cosa significa essere professionali”.

La costruzione del roster di Langdon non è ancora completa, ma ha già portato un numero sufficiente di veterani per completare sia lo starting five che la panchina. L’ultima novità è l’arrivo di Paul Reed via waivers, mentre nei giorni scorsi sono arrivate le conferme di Cade Cunningham e Simone Fontecchio.

“Sono entusiasta di essere qui e di far parte di questo progetto”, ha concluso Bickerstaff. “Per me questo lavoro si riduce essenzialmente ad essere un partner di Langdon, abbiamo l’opportunità di costruire qualcosa di speciale, qualcosa di unico. Credo nelle persone che lavorano in società, credo nei giovani talenti che abbiamo e nelle diverse mosse oculate che abbiamo fatto in questa off-season per prendere alcuni giocatori veterani che ci aiuteranno a guidare i nostri giovani talenti”.

https://t.co/G5HJtnS6O6