Miglior debutto in Serie A non poteva esserci per la Bertram Tortona, capace di raggiungere prima la Final Eight al termine del girone d’andata (con tanto di 2° posto nella Coppa Italia tenutasi a Pesaro lo scorso febbraio) e poi i playoff chiudendo addirittura al 4° posto (17-13 il record), potendo così sfruttare il vantaggio del fattore campo nella serie di quarti di finale contro l’Umana Reyer Venezia.
Un traguardo del genere era stato raggiunto per l’ultima volta dalla Dolomiti Energia Trento nella stagione 2014/15, quando la formazione allora allenata da coach Maurizio Buscaglia chiuse la regular season con un record di 19-11 alle spalle solo di EA7 Emporio Armani Milano, Umana Reyer Venezia e Grissin Bon Reggio Emilia. La corsa dei bianconeri poi si interruppe nei quarti di finale contro i futuri campioni d’Italia di Sassari: il Banco di Sardegna riuscì infatti ad imporsi per 3-1, lasciando ai trentini soltanto Gara 1 (81-70 il finale).
Il trait d’union dei due splendidi balli delle debuttanti Dolomiti Energia e Bertram è Jamarr Sanders, quarto miglior realizzatore (8.9 punti a partita) di quella Trento alle spalle dell’MVP della stagione Tony Mitchell (20.1 punti di media), Josh Owens (13.3 punti) e Davide Pascolo (12 punti).
Anche a Tortona quest’anno l’americano classe 1988 si è confermato come leader tecnico e carismatico della squadra, realizzando 9.9 punti, 2.9 assist e 2.8 rimbalzi a partita e dimostrando di poter far eccellere anche una realtà nuova a questi livelli.
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