La Benedetto XIV è orgogliosa di comunicare di aver raggiunto un accordo anche per la prossima stagione con Carlos Delfino.
L’ex giocatore di Bucks, Pistons, Raptors e Rockets è arrivato a gennaio, durante l’ultima annata e ha dato una grossa mano nel raggiungimento della Salvezza.
L’argentino ha toccato il massimo in campionato prima contro Agrigento nella Fase a Orologio e poi contro Latina, durante la Fase Salvezza. Dopo la vittoria contro i siculi, ai microfoni della Rai, Delfino aveva fatto emozionare i tifosi biancorossi con quella dichiarazione: “volevo chiudere la carriera a casa, oggi mi sento un centese”.
Il classe ‘82 ha viaggiato a più di dieci punti di media, conditi da sei rimbalzi e tre assist abbondanti. Queste sono le cifre di un giocatore totale se ce n’è uno, capace di alzare il livello della propria squadra anche in difesa ed è stato così per tutta la sua longeva carriera.
Una carriera lunga ben più di vent’anni, cominciata seguendo le orme di Manu Ginobili, lasciando la terra argentina e rifiutando le offerte dei college americani, per rifugiarsi a Reggio Calabria. Poi la Fortitudo e, a seguire, la lunga esperienza in NBA, tra le squadre citate poco fa e interrotta soltanto dal passaggio al Khimki. Alle Olimpiadi di Atene 2004, Carlos corona il sogno di vincere un oro olimpico, in finale proprio contro la storica Italia di Charlie Recalcati. Poi il ritorno in Europa e l’approdo definitivo in Italia.
Qui le prime parole da Capitano della Sella Cento:
“Sono contento di far parte di questo nuovo progetto, mi sento ancora in grado di difendere i colori di questa squadra e ne sono orgoglioso.”
Carlos Delfino, una leggenda di questo sport, è di nuovo un giocatore della Benedetto XIV e da oggi è anche il suo Capitano.
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