Intervista sull’edizione bolognese de La Repubblica per Gianluca Basile, indimenticato ex Fortitudo che ha presentato in ottica biancoblu il Derby di domani contro la Virtus Bologna: “Guardando da fuori il divario è così ampio che si fatica a immaginare che possa farcela,
sarebbe una grande sorpresa. Però all’andata c’era quasi stata, senza quel disastroso 1/6 ai liberi la possibilità di portarla a casa sarebbe stata concreta. È stato clamoroso perderla così, questo insegna che con un avversario del genere se non giochi 40′ al massimo e senza errori non ce la puoi fare, a dicembre farlo per 39′ non è bastato. Sono passati tre mesi, la Virtus è cresciuta e non è chiaro in che situazione sia la Fortitudo: più che sul derby in sé bisognerebbe concentrarsi sul fare punti in generale, la classifica è brutta e le partite poche. Poi se vinci il derby la situazione resta critica ma ci sarà carica per il finale di stagione, dall’altro lato perdere male rischia di affossarti moralmente. Per la Fortitudo ora servirebbe un fìlotto di vittorie ma un miracolo con la Virtus alzerebbe molto le possibilità di salvarsi”
Basile ha poi detto la sua sulla possibilità che alcuni protagonisti di domani come Procida e Mannion – o mancati, come l’assente Pajola – possano “sognare” la NBA: “Io consiglierei di lasciarla perdere, almeno per un po’. Non devono pensare all’NBA, o ci vai a fare la
differenza o eviti, se devi andare a non giocare e stare fermo anni come capitato a Melli non fa bene alla carriera. La realtà di Pajola e Mannion è l’Europa, già essere alla Virtus è tanta roba, se fossi Procida mi accontenterei di poter arrivare a giocare a Milano”
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