Ancora a secco di vittorie dopo i due k.o. contro Napoli e Cremona, il Banco di Sardegna Sassari ospita la NutriBullet Treviso Basket, che viene dalle due sconfitte inaugurali contro Milano e Brescia.
Dove vederla: sabato 14 ottobre ore 19.30, DAZN
Arbitri: Lorenzo Baldini, Guido Giovannetti, Silvia Marziali
I PRECEDENTI
Sette le gare giocate tra le due squadre, cinque delle quali conquistate dalla Dinamo.
I sardi non hanno mai perso uno scontro diretto tra le due squadre tra le mura amiche
GLI ALLENATORI
Piero Bucchi e Francesco Vitucci si sono già incrociati in 36 occasioni, 20 delle quali conquistate dall’attuale coach della NutriBullet.
GLI ASSENTI
Banco di Sardegna Sassari – Eimantas Bendzius è indisponibile per una lesione al tendine d’Achille.
Breein Tyree è in dubbio per uno stiramento.
LE DICHIARAZIONI
Piero Bucchi, coach Banco di Sardegna Sassari: “Treviso ha grande talento e tecnicamente molto buona, con Milano hanno giocato benissimo, con Brescia è stata una partita strana, ma Frank è una garanzia è molto esperto, sono sicuro che possano fare bene in campionato. Noi abbiamo bisogno di fare assolutamente un’importante prova difensiva, stiamo cercando di migliorare ogni giorno, di avere una faccia diversa, lavoriamo duro, la squadra sa che deve accelerare, il tempo scorre, stiamo attraversando un momento di transizione, ma anche nell’emergenza possiamo reagire, il campionato non aspetta. La squadra sta lavorando bene, il gruppo è buono, stiamo cercando di recuperare il tempo perso in un precampionato con perennemente 3-4 giocatori fuori, alcuni possono sentirsi spaesati, bisogna trovare la giusta chimica e capire esattamente il proprio ruolo all’interno della squadra, è normale che manchino determinate collaborazioni e sinergie”.
Francesco Vitucci, coach NutriBullet Treviso Basket: “Mi aspetto passi avanti della squadra da tutti i punti di vista, perchè voglio che la squadra torni a competere e se vogliamo essere competitivi bisogna che i giocatori velocemente si adattino alle richieste sul campo che una lega come quella italiana richiede in tutti gli aspetti del gioco. Mi aspetto di vedere in campo i progressi individuali e collettivi sui quali lavoriamo in settimana. Sicuramente il calendario così non aiuta, ma un inizio di stagione così duro e impegnativo deve essere uno stimolo per noi a forzare la crescita della squadra. Con avversari così forti giocoforza i giocatori alla loro prima esperienza nel nostro campionato possono subito prendere coscienza del livello della lega e maturare quelle capacità tecniche e tattiche che servono per fare risultato. Già da domani mi aspetto passi avanti in tal senso”.
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