Bakery Piacenza: Che insegnamenti possono trarre i giovani da certi atteggiamenti arbitrari?

La Società Bakery Piacenza esprime il proprio disappunto verso la comunicazione pervenutaci dagli organi Fip nella giornata di ieri:

“ENRICO BERGONZI (accompagnatore) inibizione per giorni 7 fino al 18/02/2024 per aver tenuto un comportamento offensivo nei confronti di un giocatore avversario  a seguito del quale veniva espulso”

Questa sanzione, così come la stessa espulsione del nostro team manager Enrico Bergonzi avvenuta domenica scorsa, ci lascia amareggiati, in quanto conferma la mancanza totale di capacità di lettura della situazione da parte dei direttori di gara. La ricostruzione dei fatti riporta invece che Bergonzi, dopo l’espulsione di Mastroianni e quella seguente di Maspero, avvisava gli altri dirigenti di monitorare la situazione nel tunnel durante l’uscita dei giocatori espulsi. Questa situazione provocava il suo allontanamento. Precisiamo che il nostro dirigente non ha tenuto nessun comportamento offensivo nei confronti del giocatore avversario ne tantomeno verso il coach avversario (anch’esso espulso). Tant’è che nel tunnel si sono chiariti reciprocamente le dinamiche, come si conviene tra persone civili ed educate.

Crediamo che un maggior confronto e una maggiore considerazione verso chi si impegna con sacrifici a sostenere il movimento da parte degli arbitri siano doverosi. In caso contrario si rischia, non solo, di sanzionare ingiustamente chi cerca di gestire la propria mansione con correttezza ed attenzione, ma anche di penalizzare senza motivo la Società stessa.

Che insegnamento possono trarre i nostri giovani tra il pubblico da questi atteggiamenti arbitrari e ingiustificati?