Attilio Caja fa le carte alla corsa salvezza per il Corriere dello Sport, e vede in Reggio Emilia una delle favorite: «L’impressione che dopo tanto penare che le è costato il fondo della classifica, Reggio Emilia ora sia come quel ciclista che è stato staccato dal gruppo; poi si è alzato sui pedali e ha riagguantato i fuggitivi. A quel punto in lui si raddoppiano le energie e può scappare via. Il momento in cui salirà di un’altra posizione potrebbe essere mentalmente decisivo».
E su Scafati: «Per ricordarlo, io ero arrivato quando il record negativo era 1-6. Abbiamo raddrizzato la baracca arrivando a 6-13, vicini al 50%. Poi delle cose non sono andate come ci si aspettava ed anche io ho commesso degli errori. Se la Givova è faticosamente alla ricerca della salvezza significa che qualcosa non è andato per il verso giusto».
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