Attilio Caja, coach della Fortitudo Bologna, presenta così la sfida di questa sera con Avellino: “Nella gara di domenica la squadra si è applicata per fare le cose giuste; il nostro modo di attaccare è cambiato quasi tutto, in difesa abbiamo fatto molte cose nuove, certe altre non sono ancora automatizzate ed a volte perdiamo l’attimo. Ora ci aspettiamo che tutti crescano, perché con partite ravvicinate tutti devono dare il proprio contributo.
Margini di crescita? Direi che siamo al 60%, serve migliorare gli automatismi difensivi e la fluidità offensiva, perché l’anno scorso avevamo situazioni ottimali, conquistate con il tempo; poi bisogna migliorare fisicamente. I vecchi giocatori avevano già qualcosa dietro, gli altri no, ma ora si gioca di nuovo e vista la situazione di classifica ogni partita è importante.
Con Avellino vedremo se recuperare Aradori, che è già andato a referto domenica; clinicamente sta meglio, si allena con la squadra. Lo scorso anno è stato sfortunato nel momento cruciale della stagione, me lo aspetto quando conterà veramente. Nel frattempo gli altri sono sufficienti per portarci avanti”.
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