Attilio Caja ha rilasciato una lunghissima intervista a Il Resto del Carlino parlando dei suoi 12 mesi a Reggio Emilia.
“La cavalcata di questi 12 mesi è stata straordinaria. In questa stagione, invece, ci stiamo togliendo molte soddisfazioni e sono contentissimo” ha detto Caja. “Voto alla squadra? “Direi che sono soddisfatto 9 perché il 10, diceva qualcuno, si da solo a Falcao o a Maradona..” ha continuato il coach. “La squadra crede in quello che fa e, soprattutto, ha acquisito una grande mentalità in poco tempo.”
“Cinciarini? Dico anche, in modo sincero, che per come è strutturata la nostra squadra, se dovessi scegliere un giocatore in quel ruolo prenderei sempre lui piuttosto che un fuoriclasse come Teodosic o Rodriguez. E questo credo che spieghi quanto lo ritengo importante…” ha aggiunto l’allenatore pavese che ha anche parlato di futuro.
“Il rapporto con la società è professionale. L’unico problema è stato in estate per le risorse dedicate al mercato. Se poi qualcuno è permaloso o suscettibile..Io sono contento di quello che ho fatto, ma per restare dovete chiedere alla società” ha detto ancora Caja che ha anche parlato del suo carattere.
“Io antipatico? La simpatia non mi interessa, non devo mica fare campagna elettorale. Diffido di chi vuole andare d’accordo con tutti perché spesso nascondono delle fregature. Dico sempre che i parenti si ereditano mentre gli amici si scelgono. e sono esigente con me stesso e pretendo lo stesso da chi lavora al mio fianco. Pretendo rispetto e voglio il 100% da tutti. Per questo mi è stato detto che ho un brutto carattere. Attenzione, a volte basta avere carattere perché si dica che hai un brutto carattere. E non esiste che parole come serietà e scrupolosità assumano contorni negativi”.
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